Ho una piccola collezione di teiere: mi piace cambiare teiera a seconda non solo del tè, ma dell'umore...per i momenti di rilassamento e i miei tè bianchi pregiati, o i verdi più raffinati, le mie Yixing: per veder sbocciare i fiori di tè verde, quelle in vetro: per gli assam coi biscottini, la mia inseparabile teierina di porcellana marrone, o quelle, dello stesso materiale, col filtro : per il sencha o il bancha sorseggiati col sushi, la teierina in ghisa blu, e così via....Molte le ho scovate nei mercatini dell'usato o dell'antiquariato , come questa qui.
Ve la presento....
Ve la presento....
Lei è Soeur Thérèse ( quasi tutte le mie teiere hanno un nome ): da fuori sembra una normalissima teiera in porcellana, di quelle prive di memoria....
In gergo si chiama priva di memoria una teiera, come quelle in ghisa, in porcellana, in vetro, che non trattengono l'odore del tè, e che sono, dunque, versatilissime: una veloce sciacquata e si può passare dall'affumicato Lapsang sauchong ,al fiorito Pai Mu tan, all'erbaceo sencha.
Tutto l'opposto di quelle in terracotta: porose, ruvide, capaci di trattenere profumi, aromi, umori danno il meglio di sè solo e soltanto se "maritate" e "devote" ad un solo tipo di tè: nelle foglie del tè prescelto, dunque, è bene farle bollire a lungo, al primo uso, per far loro l'imprinting....
Ma Soeur Thérèse ha due cuori: all'apparenza sciocca, superficiale, rotondetta damina bluette priva di memoria, ha un cuore fermo e fedele di terracotta: conscia di questa sua caratteristica, io l'ho "sposata" ai tè neri: e, nei secoli fedele, Teresina solletica, riscalda, abbraccia Darjeeling ed Assam, persuadendoli a dare il meglio di sè!
Il problema era cosa abbinare al mio meraviglioso Castleton, un darjeeling davvero raffinato, profumatissimo di moscato come i suoi simili, ma anche morbido, vellutato, boschivo...
Ho pensato di inventarmi questo strudel , basandomi su quello che avevo in casa, ma anche sul fatto che non volevo pinoli o uvette, dopo gli stravizi delle feste: volevo un dolce più leggero e fresco. Ho preso:
Un rotolo di pasta sfoglia già pronto
2 mele e mezzo ( golden delicious )
2 cucchiai di zucchero mascobado ( o, comunque, di canna )
un bel pizzico di zenzero in polvere
due bei cucchiaini di cannella
4 cucchiai colmi di pan grattato
10 amaretti
1 vasetto di ricotta
1 cucchiaio di amaretto di Saronno
Ho steso la pasta sfoglia su un foglio di carta da forno, e l'ho spolverata con un po' di zucchero extra. Ho fatto a pezzettini le mele, le ho messe in una ciotola capiente e le ho irrorate con l'amaretto, per evitare che scurissero: ho quindi unito lo zucchero mascobado, lo zenzero, la cannella, il pan grattato e la ricotta, mescolando molto bene.
Ho accomodato sulla pasta sfoglia il ripieno: l'ho poi chiusa, sigillandone i bordi ripiegati con delicatezza, e facendo con un coltello alcune fessure sulla superficie del dolce, per permettere all'umidità di uscire: a piacere potete, come ho fatto io, spennellare con poco latte.
Ho infornato a 210/220° per 40 minuti circa....servito tiepido, è davvero il compagno ideale del tè del pomeriggio ( e di Soeur Thérèse! )
In gergo si chiama priva di memoria una teiera, come quelle in ghisa, in porcellana, in vetro, che non trattengono l'odore del tè, e che sono, dunque, versatilissime: una veloce sciacquata e si può passare dall'affumicato Lapsang sauchong ,al fiorito Pai Mu tan, all'erbaceo sencha.
Tutto l'opposto di quelle in terracotta: porose, ruvide, capaci di trattenere profumi, aromi, umori danno il meglio di sè solo e soltanto se "maritate" e "devote" ad un solo tipo di tè: nelle foglie del tè prescelto, dunque, è bene farle bollire a lungo, al primo uso, per far loro l'imprinting....
Ma Soeur Thérèse ha due cuori: all'apparenza sciocca, superficiale, rotondetta damina bluette priva di memoria, ha un cuore fermo e fedele di terracotta: conscia di questa sua caratteristica, io l'ho "sposata" ai tè neri: e, nei secoli fedele, Teresina solletica, riscalda, abbraccia Darjeeling ed Assam, persuadendoli a dare il meglio di sè!
Il problema era cosa abbinare al mio meraviglioso Castleton, un darjeeling davvero raffinato, profumatissimo di moscato come i suoi simili, ma anche morbido, vellutato, boschivo...
Ho pensato di inventarmi questo strudel , basandomi su quello che avevo in casa, ma anche sul fatto che non volevo pinoli o uvette, dopo gli stravizi delle feste: volevo un dolce più leggero e fresco. Ho preso:
Un rotolo di pasta sfoglia già pronto
2 mele e mezzo ( golden delicious )
2 cucchiai di zucchero mascobado ( o, comunque, di canna )
un bel pizzico di zenzero in polvere
due bei cucchiaini di cannella
4 cucchiai colmi di pan grattato
10 amaretti
1 vasetto di ricotta
1 cucchiaio di amaretto di Saronno
Ho steso la pasta sfoglia su un foglio di carta da forno, e l'ho spolverata con un po' di zucchero extra. Ho fatto a pezzettini le mele, le ho messe in una ciotola capiente e le ho irrorate con l'amaretto, per evitare che scurissero: ho quindi unito lo zucchero mascobado, lo zenzero, la cannella, il pan grattato e la ricotta, mescolando molto bene.
Ho accomodato sulla pasta sfoglia il ripieno: l'ho poi chiusa, sigillandone i bordi ripiegati con delicatezza, e facendo con un coltello alcune fessure sulla superficie del dolce, per permettere all'umidità di uscire: a piacere potete, come ho fatto io, spennellare con poco latte.
Ho infornato a 210/220° per 40 minuti circa....servito tiepido, è davvero il compagno ideale del tè del pomeriggio ( e di Soeur Thérèse! )
Con questa ricetta vorrei partecipare alla deliziosa raccolta del blog di Pippi, "Io ...così come sono": si chiama "Strudel amore mio", e la troverete qui...complimenti, Pippi!
P.S. A proposito di tè, e della graziosa voce che sentite in sottofondo, quella dell'amabile Doris Day....guardate che chicca ho scovato in You-Tube...il trailer originale del film Tea for Two! Avrei voluto mettere direttamente il video, ma non ne viene data la possibilità: però, se siete amanti dei vecchi musicals, date un'occhiatina! Le musiche sono di George Gershwin, non so se rendo l'idea....troppo carino!
http://www.youtube.com/watch?v=O4_Ly6wLrsA
24 commenti:
Che bella questa teiera!! Anceh manu ha la mania di dare un nome a tutti i pupazzi che abbiamo in camera...e poi se li ricorda tutti eh?!
Buonissimo questo strudel, mele amaretti e ricotta...davvero un'accoppiamento sublime!!
bacioni
complimenti questo strudel, il tè una meraviglia io ci passo da casa tua di sicuro .....l'adoro baci!
complimenti per questa versioend dello strudle mi piace molto e complimenti per la colonna sonora
Ma che delicatezza la spiegazione che hai fatto sulla teiera...spero che pian piano tu ci faccia conoscere anche le altre sue sorelline....sono davvero molto curiosa!
Un bacione e complimenti per la splendida merenda, raffinata e curata!
immagino che questo dolce sia stato molto apprezzato.... io non ho mai amato lo strudel, ma fatto così mi tenta
baci
Ma che bellezza, sia lo strudel che la teiera! Anche io amo moltissimo il tè e le teiere perciò...verrò a trovarti spesso! Ti aggiungo anche ai miei preferiti se non ti spiace! ciao
che dire.. sembra di essere l' alla tua tavola a dire "io ne gradirei un'altra tazza grazie".. pensa che qui si sente persino il profumo. Credo che il tè debba essere sempre gustato così, come un rito, come qualcosa d'attendere con pazienza e da sorseggiare godendosi ogni istante. Se poi questi momenti sono accompagnati da cotanta dolcezza.. ben vengano!!!
@ Manu e Silvia E' bello dare un'anima anche agli oggetti: così, anche quando siamo da soli, ci sentiamo sempre in compagnia, e circondati da presenze familiari! Bacioni :-)
@ Mary Ti aspetto....un abbraccio! :-)
@ Gunther Grazie! Mi piacciono molto i vecchi musical...non soltanto per le melodie, ma anche per i colori pastello, e l'happy end che fa sempre bene al cuore! :-)
@ Simo Un bacione anche a te carissima....è una promessa: ve le presenterò pian piano....Ciao! :-)
@ Mara Sì, ci è piaciuto molto, perchè non stuccava, ed aveva una piacevolissima consistenza morbida, ma compatta, perfetta anche senza cucchiaino ( che è il cruccio di mio marito, quando mangia i dolci che si sbriciolano! ) Un abbraccio :-)
@ Ciao! Benvenuta! Entra pure in Chez Moi!...Ti offro virtualmente un tè allo zenzero, con biscottini alla vaniglia...Vengo da un giro sul tuo blog e, a parte tutte le tue belle ricettine, ho visto....Keira e Jade!!! Sono stupende...anche io ho una gattina dolcissima, Tilly! Ma lo sai che la gattina scura è la copia spiccicata di quella che avevo prima e che, purtroppo, non c'è più? Mi sono venuti i lacrimoni dalla malinconia...Sono felice ed orgogliosa che tu mi abbia messo tra i preferiti: anche io verrò spesso a farti visita! Un abbraccio :-)
@ Cianfresca Oddio, che pessima padrona di casa, che sono stata! Tutta presa dall'entusiasmo per il tuo blog, mi sono dimenticata di offrirti qualcosa, come è mia abitudine, al primo incontro...Se vuoi, ti faccio sedere, virtualmente, proprio alla tavola della foto: tè darjeeling Castleton, Strudel alla ricotta...serviti pure! Baci ;-P
Cara Romy,
sai che effetto mi ha fatto leggere il tuo commento ... primo ... al mio ultimo post?
mi sono voltata verso mio marito e gli ho detto "Amore che ne dici di approfittare di uno dei ponti di primavera, 1 maggio o 2 giugno per regalarci quel week-end in Toscana che progettiamo da tempo?avrei tanta voglia di conoscere un'amica blogger che dev'essere una persona straordinaria?"
che ne dici? mi aiuteresti a trovare un posticino carino ma non troppo esoso per le nostre piccole tasche?
ti abbraccio forte
dida
Veramente molto bella la tua "Teresina" e anche lo strudel...ne gradirei una fetta...intanto ho preso una fetta del tuo blog e l'ho trasferita nel mio. Ciao Rorò
Romy, sei una sorpresa costante per me! Le teierine con il nome, le storie, la fedeltà, gli abbinamenti..
E' così bello leggere i tuoi racconti, quasi appunti, o promemoria..
Dello strudel neanche parlo, delicato e saporito allo stesso tempo, è una tentazione!
Un bacione, dolce amante dei tè!
@ Dida70 Proprio straordinaria....questo non lo so! Comunque, ti ringrazio....i tuoi complimenti mi fanno sempre molto piacere! Non saprei, su due piedi, che indicazioni darti: posso però informarmi! Sicuramente, per un giro in Toscana, anche se non c'è il mare, che, mi pare di capire ti piaccia tanto ( a me, invece....piace solo d'inverno! ) ti consiglio di vedere Lucca: dai miei post avrai capito che ne sono letteralmente stregata! Dai, che poi ci risentiamo! :-D Baci
@ Rorò Benvenuta Chez Moi! Hai fatto benissimo a prenderti una fetta di strudel: io sto bevento un tè bancha alla vaniglia...ne vuoi un po'? Grazie mille di avermi messo nella tua bacheca: ora vengo a trovarti anche io...Un abbraccio e buona giornata :-)
@ Rossa di Sera Grazie! Bacione ricambiato...Ma lo sai che non ho avuto più occasione di usare il mio samovar? Quasi quasi oggi pomeriggio....faccio un mini-tè alla russa (chaepitje...sbaglio? ) Buona Giornata! :-)
romy romy...che tentazione continua il tuo blog ;)
ottima la scelta dello strudel ;)
therese riflette romina! è così che mi piace:)
abbiamo tratti in comune io e te, anch'io nomino le cose ma alle teiere non c'ero arrivata, touché!!
è per via della gioiosità e dell'allegria, ne abbiamo bisogno e ci divertiamo, forse con poco ma non importa è la dinamica che conta, il saper produrre con poco (o con tanto!) il divertissement!
quindi elle ed erre compagne di giochi!
lo strudel è gnam gnam e gli amaretti i semplici bell'e pronti amaretti slurp slurp! e l'amaretto di saronno non deve assolutamente mancare!
buona giornata simpatica fanciullina! il pascoli il pascoli
ma stai scherzando? Questa ricetta mi piace troppo...ricotta, mele amaretti, me la salvo subito e alla prima occasione la provo!! Uno strudel cosí è veramente alternativo...che gola!
Mi incanti. Sul serio. Non ho altre parole per definire i tuoi post e quello che mi fanno immaginare di te e della tua vita (adoro farmi i film sulla quotidianità delle blogger, in fondo un blog è come un vedo-non vedo, suggerisce un'idea e poi noi ci inventiamo chissà cosa per arricchirla) :-)
Ciao Romy!
ti ho lasciato qualche giorno fa e mi ritrovo con tanti post! WOW!
Ma sei un vulcano di idee e ricette!
Le teiere piacciono anche a me inutile che te lo dica come pure il tè e questa che hai scovato è semplice e pulita con il cuore fermo e fedele ;) quindi un'ottima compogna no? :D
E poi gli oggetti che uno possiede ricordano tante cose e tanti momenti della propria vita vissuti quindi anche quello più sciocco o banale che sia per noi è sempre ricco di emozioni :D
Si ho vistoche nella foto i sei anche tu;)
Il video l'avevo visto molto molto bello!
A presto
Un bacio
CArla
Belle parole e quindi
@ Mirtilla E proprio tu parli? Ma se mi fai venire fame ogni volta che posti qualcosa! Ti mando un bacione e ti auguro un'ottima giornata! :-)
@ E' un piacere leggerti, Laura....sai cogliere la magia di ogni cosa! E' il bello di essere cresciutelle, ma con cuore di bambine: si gioca, e si ha coscienza del gioco...il che lo rende ancor più delizioso! Un abbraccio affettuoso :-)
@ Denise Buongiorno,cara! Sono felice di aveti entusiasmato con questo strudel nato... proprio per caso! A volte le cose improvvisate vengono meglio di quelle studiate con tanta, troppa cura: si è più "sciolti" quando non si ha paura di sbagliare, e non si vuol corrispondere a modelli! Baci :-)
@ Onde99 Questo è il bello dei nostri blog....sono le nostre anime, che si parlano: traspaiono i nostri sogni, i nostri pensieri più intimi, le nostre passioni, sublimate dal piacere di scrivere...Soeur Thérèse, forse, le l'aveste vista su uno scaffale, vi sarebbe sembrata una teiera blu qualsiasi: ma io ve l'ho proprosta come la vedono i miei occhi, sublimata dalle emozioni che a lei sono legate....Ti abbraccio :-)
@ Carla, tesoro, buongiorno! Grazie mille delle tue belle parole: so quanto ami il tè, e, soprattutto, i rimandi e i rituali che lo caratterizzano, oltre che il mondo culinario, artistico e letterario legato a questo infuso così speciale...Quindi... ti mando un bacio, e ti porgo il saluto corale di tutte le mie teierine! ;-)
Romy, la musicccccc me gusta mucho, poi accompagnata da questo mega strudel. Gnamgnammosooooo
Super baciuzziiiiiiii
P.s. Mi offri un buon te con questa meravigliosa teieraaa ;-D
Anch'io sono un amante delle teiere, ne ho una collezione! Ne ho presa una vecchia d'antiquariato poco tempo fà, una Royal Albert con le rose disegnate, tutta macchiata di tè all'interno, pensavo di poterla usare per il tè verde ma alla prima infusione ho avuto la sorpresa: darjeeling! Probabilmente questa teiera è stata usata sempre per questo tè! E darjeeling sia!
L'amore per il tè spesso si trasforma in mania, nella ricerca costante di luoghi ed oggetti riguardanti la nostra bevanda preferita, è così anche per te?
@ Fantasilandia Ma certo! Accomodati pure...per te c'è sempre una tazza pronta! "Gnamgnammoso" è proprio l'aggettivo giusto...:-D Superbaciuzzi anche a te!
@ Anonimo Certo! Il tè è uno stato mentale....è ricerca, sogno, lettura, è cura nella scelta di tutto ciò che lo riguarda...La tua Royal Albert aveva un "cuore tannico": ed è difficile che una signora attempata possa cambiar carattere! Chissà come si è sentita offesa quando ha dovuto accogliere un tè verde, lei, abituata ai fasti dei tè neri! Comunque...è strano che abbia mantenuto, essendo , come credo, di porcellana, il sapore del darjeeling: o le hai lasciato la patina interna ( e hai fatto benissimo...)o ,anche dopo che l'hai tolta, le invisibili crepe interne hanno trattenuto gli aromi e gli umori...il che vorrebbe dire che è stata usata davvero tanto...e che quindi ha una storia da raccontare, ed un valore ancor più grande!!! Hai detto che è a rose...di quale "pattern" si tratta? Se vuoi leggi sotto la teiera; dovrebbe esserci scritto...Forse è l'Old Country Rose? E' uno dei miei preferiti! Lo so, lo so...sono una curiosona! Ti abbraccio : torna presto a trovarmi! :-)
Si, è Old Country rose.
Comunque anche la porcellana dopo un lungo utilizzo assorbe l'odore del tè.
Adesso mi registro così non sarò più un anonimo ma avrò un nome anch'io, è che vado sempre così di fretta..
Mi piace molto leggere il tuo blog!
Romy davvero un bel post intanto mi hai svelato cosa fosse il gomasio che ne ho sentito tanto parlare ma non mi azzardavo a chiedere .........poi la tua teiera è proprio carina e poi mi pare di capire che ha un cuore generoso ehh!
Mi paicerebbe venire a prendere una tazza di te a casa tua heh senti che sfacciata ma l'idea che cambi teiera a seconda del te mi intriga un bel pò! ;-)...
a prestissimo Pippi
Grazieeeeeeee!!!
Posta un commento