Sono venuta in possesso di un libriccino, che mi ha aperto gli occhi sui mille usi del caramello: questo qui.
Ho cominciato quindi a fantasticare sullo zucchero, in tutte le sue forme: e a voler inventare qualcosa che rendesse ancora più graziosa l'apparecchiatura di colazioni o spuntini, che rallegrasse il mio tè pomeridiano, che desse una nota personale ad un invito....
Quindi, accanto a sperimentazioni basate sul succitato libro, mi sono lanciata nel mio personale Sugar Day; ero decisa inoltre ad utilizzare diverse bustine di zucchero a velo giacenti da Natale in dispensa, e i coloranti alimentari che avevo comperato tempo fa con l'intenzione di fare un capolavoro di MarshMallow Fondent, capolavoro che non ha mai visto la luce.
Quindi mi sono divertita a creare questi cucchiaini dalla punta di caramello.
Intinti nel caffè o nel cappuccino, danno quell'effetto "Starbucks" che tanto va di moda: l'aroma del caffè, smorzato dal velluto del caramello, domato dalla dolcezza dello zucchero, dà il meglio di sè, infatti, in alcuni prodotti della famosa Catena...
Avrete bisogno di tanta attenzione e pazienza, di un tegame a fondo molto spesso e di un fuoco medio-basso, se vorrete realizzarli...sono, infatti, creati caramellando solo zucchero, in totale assenza di acqua....Dovrete distribuire un dito di zucchero, con spessore regolare, nel tegamino, e, via via che si scioglie, portarlo verso il centro della pentola con delicatezza ( mi raccomando...NON ASSAGGIATE -MAI-PER NESSUN MOTIVO...le temperature sono davvero altissime! ): lo zucchero si scioglierà pian piano, colorandosi....Spegnete quindi il fuoco non appena si sarà sciolto: il calore del fondo del tegame continuerà a mantenerlo fluido, senza correre il rischio che si bruci! Se comincerà a solidificare di nuovo, basterà accendere il fuoco, moderato, per una manciata di secondi....
Preparate un foglio di carta da forno, meglio se anche leggermente imburrata, su di un piatto, o comunque su una superficie resistente al calore: immergete i cucchiaini nel caramello diverse volte, lasciando passare tra un "tuffo" e l'altro un mezzo minuto, per permettere al caramello sotto di aggrapparsi, e di fare spessore. Conservate avvolti in alluminio imburrato in una scatola di latta, al riparo dall'umidità. Comunque, sono talmente veloci...che potrete farli mezz'ora prima di presentarli a tavola!
Con lo stesso zucchero, si potranno fare:
Decori a spirale:
Tracciate sulla carta forno una riga di caramello e , quando sarà morbido, ma maneggiabile, avvolgetelo velocemente ( altrienti c'è il rischio che si spezzi ) intorno al manico di un mestolo leggermente imburrato, e fatelo scivolare via non appena avrà preso la forma.
Fili dorati:
Bellissimi per decorare gelati, o frutta, sono delicatissimi e, preda dell'umidità, durano davvero poco: quindi vanno fatti al momento di servirli.
Mettete un cucchiaio di caramello sulla carta forno: con una forchetta, dopo averne immerso i rebbi nella "macchia" di caramello, tirate verso l'alto, piano piano: continuando con questo movimento, si formeranno questi meravigliosi e dolcissimi fili d'oro! ( è semplice: basta prendere il ritmo, e farci la mano....comunque, per ogni errore....basterà rimettere il tutto nel tegame, e riscaldare sino ad ammorbidire di nuovo il tutto: dopodichè...si ricomincia! )
Queste invece sono una mia creazione: le zollette personalizzate!
Basta procurarsi qualche cucchiaio di zucchero a velo, unire pochissimo colorante alimentare ( nell'ordine di una goccia.. ) e acqua tanto da avere una glassa molto, ma molto densa. Utilizzando una siriga senza ago, si potranno tracciare lettere ( io ho messo la R...la mia, anzi, la nostra iniziale, mia e del mio amore! ), cuoricini, ciliegine, motivetti geometrici...tutto ciò che la fantasia ci suggerisce.....Poi si metteranno subito ad asciugare nel forno ventilato rigorosamente FREDDO: non conservatele a lungo, perchè i colori, nei giorni, tendono a sbaffare e ad allargarsi alla zolletta sottostante...quindi fatele qualche ora prima di presentarle!
Mi raccomando...che le decorazioni siano piccole e sobrie, per non rischiare di colorare anche il latte, o il tè in cui la zolletta verrà disciolta...Io, comunque, ma quasi per gioco, ho utilizzato anche della granella colorata....
Veniamo poi allo zucchero alle rose...
Il tè alla rosa è una mia debolezza: mi piace tantissimo quello di Harrods, che ho conosciuto la prima volta perchè me lo ha portato mio marito da uno dei suoi viaggi di lavoro....Io , che pure amo il tè non zuccherato, non posso resistere dal rendere dolcissimo l'adorato tè alla rosa...e ho pensato di crearmi uno zucchero ad hoc, che esaltasse non soltanto dal punto di vista dell'olfatto e del gusto, ma anche da quello della vista l'esperienza di sorseggiare il mio tè alla rosa.
In erboristeria, e nei negozi specializzati, vendono piccoli boccioli di rosa disseccati, senza che alcun olio essenziale, aroma, profumo venga loro aggiunto: rimane, sovrano,soltanto il fresco e dolce profumo naturale del mio fiore prediletto. Questi boccioli , delicati e bellissimi, sono perfetti per tisane ed infusi: una volta nell'acqua, cedono, arrendevoli, il soave profumo che il loro cuore delicato ha tenuto in serbo con tanta minuta caparbietà.
Inoltre l'acqua, penetrando nei tessuti, fà sì che si aprano, riproducendo, per un attimo fuggevole, l'incanto dei fiori freschi: e maggio farà capolino nelle nostre tazze!
Dovrete Mescolare del colorante rosso al vostro zucchero: non posso dare dosi precise, perchè la concentrazione dei vari colori in commercio è assai variabile: comunque siamo nell'ordine di circa tre gocce per mezzo chilo di zucchero! Mescolerete con pazienza certosina, facendo sì che non ci siano grumi, e che il colore delle rose si espanda delicato in tutto il vostro zucchero.
Se vorrete dare un tocco ancor più veritiero, mescolare alo zucchero poche gocce di acqua di rose: se il tutto risulterà troppo "umido, non farete che passare lo zucchero, ben disteso su una teglia, nel forno ventilato FREDDO per una mezz'oretta: sarà come una brezza primaverile, uno zefiro che asciugherà il vostro zucchero rosato, spandendo profumo per tutta la cucina!
Una volta ben asciutto, mettetelo in un barattolino, alternando uno strato di zucchero ad uno di roselline: cederanno anch'esse un po' del loro profumo allo zucchero!
Quando arriverete a gustare il vostro tè, mettere uno o due cucchiaini di primavera nelle vostre tazze: zucchero e roselline renderanno la vostra tazza un'esperienza unica! Usate un tè alla rosa, se avrete fatto uno zucchero dal profumo più leggero: se invece sarà ricco di profumo e di boccioli, utilizzate pure un tè nero, magari un Keemun.
Il Keemun è un eccellente tè nero cinese, molto utilizzato per i tè aromatizzati, perchè capace di carpire i profumi di fiori e frutta, accompagnandoli dolcemente e senza coprirli, come nessun altro.
La storia racconta che nacque dalla forza di volontà di un giovane che, avendo raggiunto le più alte cariche dello stato, ed avendo poi perso onori e gloria, avrebbe riversato sulla terra, unico bene che non tradisce, tutti i suoi sforzi: col vecchio padre, che sempre l'aveva redarguito e ben consigliato, cominciò la coltivazione di questo tè, pregiato ed ottimo; non troppo ricco di caffeina, ha un aroma fruttato e delicatamente fiorito, e costituisce il magico ingrediente di tante miscele famose, quali l'English Breakfast.
Ho cominciato quindi a fantasticare sullo zucchero, in tutte le sue forme: e a voler inventare qualcosa che rendesse ancora più graziosa l'apparecchiatura di colazioni o spuntini, che rallegrasse il mio tè pomeridiano, che desse una nota personale ad un invito....
Quindi, accanto a sperimentazioni basate sul succitato libro, mi sono lanciata nel mio personale Sugar Day; ero decisa inoltre ad utilizzare diverse bustine di zucchero a velo giacenti da Natale in dispensa, e i coloranti alimentari che avevo comperato tempo fa con l'intenzione di fare un capolavoro di MarshMallow Fondent, capolavoro che non ha mai visto la luce.
Quindi mi sono divertita a creare questi cucchiaini dalla punta di caramello.
Intinti nel caffè o nel cappuccino, danno quell'effetto "Starbucks" che tanto va di moda: l'aroma del caffè, smorzato dal velluto del caramello, domato dalla dolcezza dello zucchero, dà il meglio di sè, infatti, in alcuni prodotti della famosa Catena...
Avrete bisogno di tanta attenzione e pazienza, di un tegame a fondo molto spesso e di un fuoco medio-basso, se vorrete realizzarli...sono, infatti, creati caramellando solo zucchero, in totale assenza di acqua....Dovrete distribuire un dito di zucchero, con spessore regolare, nel tegamino, e, via via che si scioglie, portarlo verso il centro della pentola con delicatezza ( mi raccomando...NON ASSAGGIATE -MAI-PER NESSUN MOTIVO...le temperature sono davvero altissime! ): lo zucchero si scioglierà pian piano, colorandosi....Spegnete quindi il fuoco non appena si sarà sciolto: il calore del fondo del tegame continuerà a mantenerlo fluido, senza correre il rischio che si bruci! Se comincerà a solidificare di nuovo, basterà accendere il fuoco, moderato, per una manciata di secondi....
Preparate un foglio di carta da forno, meglio se anche leggermente imburrata, su di un piatto, o comunque su una superficie resistente al calore: immergete i cucchiaini nel caramello diverse volte, lasciando passare tra un "tuffo" e l'altro un mezzo minuto, per permettere al caramello sotto di aggrapparsi, e di fare spessore. Conservate avvolti in alluminio imburrato in una scatola di latta, al riparo dall'umidità. Comunque, sono talmente veloci...che potrete farli mezz'ora prima di presentarli a tavola!
Con lo stesso zucchero, si potranno fare:
Decori a spirale:
Tracciate sulla carta forno una riga di caramello e , quando sarà morbido, ma maneggiabile, avvolgetelo velocemente ( altrienti c'è il rischio che si spezzi ) intorno al manico di un mestolo leggermente imburrato, e fatelo scivolare via non appena avrà preso la forma.
Fili dorati:
Bellissimi per decorare gelati, o frutta, sono delicatissimi e, preda dell'umidità, durano davvero poco: quindi vanno fatti al momento di servirli.
Mettete un cucchiaio di caramello sulla carta forno: con una forchetta, dopo averne immerso i rebbi nella "macchia" di caramello, tirate verso l'alto, piano piano: continuando con questo movimento, si formeranno questi meravigliosi e dolcissimi fili d'oro! ( è semplice: basta prendere il ritmo, e farci la mano....comunque, per ogni errore....basterà rimettere il tutto nel tegame, e riscaldare sino ad ammorbidire di nuovo il tutto: dopodichè...si ricomincia! )
Queste invece sono una mia creazione: le zollette personalizzate!
Basta procurarsi qualche cucchiaio di zucchero a velo, unire pochissimo colorante alimentare ( nell'ordine di una goccia.. ) e acqua tanto da avere una glassa molto, ma molto densa. Utilizzando una siriga senza ago, si potranno tracciare lettere ( io ho messo la R...la mia, anzi, la nostra iniziale, mia e del mio amore! ), cuoricini, ciliegine, motivetti geometrici...tutto ciò che la fantasia ci suggerisce.....Poi si metteranno subito ad asciugare nel forno ventilato rigorosamente FREDDO: non conservatele a lungo, perchè i colori, nei giorni, tendono a sbaffare e ad allargarsi alla zolletta sottostante...quindi fatele qualche ora prima di presentarle!
Mi raccomando...che le decorazioni siano piccole e sobrie, per non rischiare di colorare anche il latte, o il tè in cui la zolletta verrà disciolta...Io, comunque, ma quasi per gioco, ho utilizzato anche della granella colorata....
Veniamo poi allo zucchero alle rose...
Il tè alla rosa è una mia debolezza: mi piace tantissimo quello di Harrods, che ho conosciuto la prima volta perchè me lo ha portato mio marito da uno dei suoi viaggi di lavoro....Io , che pure amo il tè non zuccherato, non posso resistere dal rendere dolcissimo l'adorato tè alla rosa...e ho pensato di crearmi uno zucchero ad hoc, che esaltasse non soltanto dal punto di vista dell'olfatto e del gusto, ma anche da quello della vista l'esperienza di sorseggiare il mio tè alla rosa.
In erboristeria, e nei negozi specializzati, vendono piccoli boccioli di rosa disseccati, senza che alcun olio essenziale, aroma, profumo venga loro aggiunto: rimane, sovrano,soltanto il fresco e dolce profumo naturale del mio fiore prediletto. Questi boccioli , delicati e bellissimi, sono perfetti per tisane ed infusi: una volta nell'acqua, cedono, arrendevoli, il soave profumo che il loro cuore delicato ha tenuto in serbo con tanta minuta caparbietà.
Inoltre l'acqua, penetrando nei tessuti, fà sì che si aprano, riproducendo, per un attimo fuggevole, l'incanto dei fiori freschi: e maggio farà capolino nelle nostre tazze!
Dovrete Mescolare del colorante rosso al vostro zucchero: non posso dare dosi precise, perchè la concentrazione dei vari colori in commercio è assai variabile: comunque siamo nell'ordine di circa tre gocce per mezzo chilo di zucchero! Mescolerete con pazienza certosina, facendo sì che non ci siano grumi, e che il colore delle rose si espanda delicato in tutto il vostro zucchero.
Se vorrete dare un tocco ancor più veritiero, mescolare alo zucchero poche gocce di acqua di rose: se il tutto risulterà troppo "umido, non farete che passare lo zucchero, ben disteso su una teglia, nel forno ventilato FREDDO per una mezz'oretta: sarà come una brezza primaverile, uno zefiro che asciugherà il vostro zucchero rosato, spandendo profumo per tutta la cucina!
Una volta ben asciutto, mettetelo in un barattolino, alternando uno strato di zucchero ad uno di roselline: cederanno anch'esse un po' del loro profumo allo zucchero!
Quando arriverete a gustare il vostro tè, mettere uno o due cucchiaini di primavera nelle vostre tazze: zucchero e roselline renderanno la vostra tazza un'esperienza unica! Usate un tè alla rosa, se avrete fatto uno zucchero dal profumo più leggero: se invece sarà ricco di profumo e di boccioli, utilizzate pure un tè nero, magari un Keemun.
Il Keemun è un eccellente tè nero cinese, molto utilizzato per i tè aromatizzati, perchè capace di carpire i profumi di fiori e frutta, accompagnandoli dolcemente e senza coprirli, come nessun altro.
La storia racconta che nacque dalla forza di volontà di un giovane che, avendo raggiunto le più alte cariche dello stato, ed avendo poi perso onori e gloria, avrebbe riversato sulla terra, unico bene che non tradisce, tutti i suoi sforzi: col vecchio padre, che sempre l'aveva redarguito e ben consigliato, cominciò la coltivazione di questo tè, pregiato ed ottimo; non troppo ricco di caffeina, ha un aroma fruttato e delicatamente fiorito, e costituisce il magico ingrediente di tante miscele famose, quali l'English Breakfast.
23 commenti:
Un vero prontuario di golosità, grazie per aver condiviso con noi sfiziose e dolci idee :-)))
ps. ... io ho un debole per il Caramel macchiato di Starbucks
Wow...sono rimasta colpita da questo post! Il libro del caramello ce l'ho anch'io ma non mi sono arrischiata dato che impataccherei tutta la cucina di caramello. Lo zucchero è meraviglioso!!!!! E quello alla rosa deve essere fantastico! Quante belle cosine che hai fatto!!
Belle queste creazioni, molto
a presto
Complimenti cara io sono una pasticciona quindi non mi ci metto nemmeno a provare queste cose! Brava brava!
@ Twostella Io non ho avuto mai il piacere di assaggiarlo....ma più volte, con la fantasia, ne ho sentito il sapore ed il profumo soave...era buonissimo! ;-P Bacioni e buona serata!
@ Laura E' vero....si sporca un po', ma sai...il caramello è pur sempre zucchero, e se il suo nemico giurato è l'acqua...pulire non è poi così difficile! Ti abbraccio: sono felice che il post ti sia piaciuto ! :-)
@ Cool e Chic Incuriosita dal tuo nick, sono andata a dare un'occhiata al tuo blog...è meraviglioso! E poi...ho visto che abbiamo in comune le zollette decorate! Verrò spesso a trovarti nel tuo spazio colorato, elegante e curatissimo! Buona serata :-)
@ Cianfresca Grazie, grazie! Ma dai...se ti piacciono, perchè non provare? Male che vada butterai via qualche cucchiaio di zucchero....ma se ti riesce....che soddisfazione! Un bacione grande :-)
Che fantasia che hai, complimenti! Ma lo sai che quel libro l'ho visto proprio oggi in libreria e mi stavo appunto chiedendo se comprarlo o meno?
lo zucchero alle rose è una grandissima idea! grandissima!! complimenti!
Ma che post fantastico cara Romy...me lo sono letto tutto d'un fiato, senza sprecare neppure una parola...che raffinatezza e cura nelle tue preparazioni!
Sei davvero bravissima a cercare sempre novità particolari e chic!
Un bacione
Кomy, tu non sai, ma appena lette le parole "il tè alla rosa" mi sono alzata e sono andata in cucina a bollire l'acqua, volevo prepararmi quel tè, per fortuna, ce l'ho!
Ora, con la mia taza di tè profumato continuo la lettura..
Che vedo?? Lo zucchero alla rosa ( pochi mesi fa a Costa Azzurra ho comprato il sale alla rosa! ;-)), il mio adorato keemun...
Ma oggi hai parlato di tutto quello che amo??
Béh, gli zuccherini sono adorabili, sarà bello servirli agli ospiti!
A, dimenticavo: quel libro ce l'ho anch'io, ma in spagnolo, me lo ha regalato una mia carissima amica! Ed io ho già provato 2-3 cosine!
Un bacio enorme e buona serata!
e' tutto cosi'..raffinato.. grazie per le bellissime e "dolcissime" idee,
un abbraccio,
anna maria
e se non sbaglio:BUON COMPLEANNO!
anna maria
avevo addocchiato anch'io quel libro, ma poi mi sono orientata su altro...ora che posterai tu in merito
però posso comunque usufruirne ;-))
sugli zuccherini avevo fatto anch'io qualcosa http://viaggiarecomemangiare.blogspot.com/2008/11/zzzzzzzzzuccherini.html
bello il tuo blog l'ho appena scoperto, ti verrò a ritrovare, ciaoo
grazie ho appreso molte cose che non conoscevo,io faccio lo zucchero alle violette lo trovi se interessata nel mio archivio buon inizio di settimana
ma sei bravissima! quanta fantasia e manualità hai!!
le idee son davvero molto carine!
bacioni
Wow Romy quanti preziosi spunti che hai indicato in questo post! Io con le decorazioni al caramello non mi sono quasi mai cimentata, ma ci farò un pensierino presto seguendo proprio i tuoi consigli!
Bravissima!!!
Un abbraccio cara, buon inizio settimana!
senza parole per dirti quanto sei brava e un po' di tenerezza per i centrini fatti dalla mamma, sembrano piccole cose..sono immense!
romy tu hai il dono della grazia!
Qualcuno ti ha paragonata ad Amélie... ma i tuoi racconti su the e dintorni a me ricordano tanto un bel libro dell'Allende, "Afrodita"... Deliziosa l'idea dei cucchiaini al caramello, ma... ho una domanda: davvero a contatto con le bevande calde la copertura del cucchiaino si scioglie/ammorbidisce, mescolandosi al liquido? Sono golosissima di caramello, mou e affini, ma l'unica volta che ho tentato ho dato fuoco alla cucina, magari con le tue ricette potrei ritrovare il coraggio... Baci a te e ai cuccioli pelosetti
esperimenti...riuscitissimi!!!
ma che hai nelle mani,una stamperia??
baciottoni
@ Anonimo Ciao! Io più che comperare il libro in sè, ho trovato una specie di estratto allegato ad un giornale: ma il libro l'ho visto....ed è uno spettacolo! Buona giornata :-)
@Clà Grazie, carissima! Un bacione :-)
@ Simo Come sempre, mi fai arrossire....grazie, quanti bei complimenti, dolci....come questo post che ti è tanto piaciuto! Buona giornata, cara Simo! :-D
@ Rossa di Sera Carissima Giulia, quando un mio post ti entusiasma, sono davvero contenta, perchè ricevere degli apprezzamenti da una blogger in gamba come te è davvero una bella soddisfazione! Ti abbraccio :-) ( P.S. Ho comprato un altro samovar! Era a Lucca, al mercatino dell'antiquariato, buttato con poco garbo in uno scatolone: il venditore non sapeva neanche cosa fosse, e l'ho portato via per pochi euro! L'ho tutto ripulito, funziona perfettamente ed ora...vedessi come brilla! Sono proprio contenta...)
@ Lacucinaincantata Grazie delle tue parole gentili....e degli auguri! :-DDD
Astrofiammante Corro a vedere! Ti do il benvenuto in pompa magna: sto assaggiando il tè delle Azzorre, una vera rarità, che mi è stato regalato per il compleanno....Te ne offro subito una tazza fumante, con dei biscottini al malto, come augurio di una nuova,bella amicizia! :-)
@ Marcella Candido Cianchetti Ma certo, che sono interessata! Anzi...grazie mille della segnalazione! Un abbraccio :-)
@ Manu e Silvia Grazie ,ragazze! Manualità...beh, devo dire che ne ho sciupate più d'una di zollette, all'inizio! Ma poi, se lo si prende come un gioco....come dice Mary Poppins, "la pillola va giù", e vengono fuori dei bei disegnini senza troppa fatica! Baci :-)
@ Camomilla Buona settimana anche a te, e grazie per i complimenti! Ti abbraccio :-)
@ Papavero di Campo Grazie! Le tue parole sono sempre così carine, sia nei confronti miei che in quelli del mio blog!... E hai davvero un animo gentile, se sai cogliere quanta dedizione e quanto affetto ci siano in un centrino, o in una tovaglietta! Un abbraccio :-)
@ Onde99 Ho letto Afrodita....non è meraviglioso? Il solo fatto che tu abbia potuto anche lontanamente accostare questo libro al mio blogghettino, mi riempie di gioia, e di soddisfazione! I cucchiaini, se la bevanda è molto calda, e se vi restano un poco, si sciolgono, ma solo in parte...comunque riescono a dare una dolcezza delicata ed un sapore rotondo di caramello alla bevanda in cui vengono immersi;e poi ...il vero sussulto di golosità sta nel metterli in bocca, dopo averli intinti a lungo nel caffè, o nel tè! Se sei golosa di caramello...seguimi nei prossimi giorni! Bacioni! :-D
@ Mirtilla Mi hai fatto morire dal ridere! Un bacione, simpatica Mirtilla! :-)
Ciao Romy!
che meraviglia questo post!!!
grazie per aver condiviso con noi tutte queste deliziose dolcezze!
un bacio! buona settimana!
@ Essenza di Vaniglia Prego! Buona settimana anche a te! .-)
Meraviglioso questo post, tutto interessante e ben raccontato adoro tutto quello che hai fatto gli zuccherini personalizzati sono eccezionali, i cucchiaini li copio per eventuali ospiti (molto carina l'idea) le rose...sai che le adoro i bocciuoli cosi' piccoli sono sempre nella mia dispensa proprio per profumare le mie tisane e trovo l'idea geniale...BRAVISSIMA
:))))))****
@ Mariluna Non sai come sono contenta...Sai quanto ci tengo al tuo parere....e il fatto che questo post ti sia così piaciuto, non può che rendermi felicissima! Un abbraccio :-D
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