martedì 24 febbraio 2009

Tè "virtuoso" con biscotti all'uovo sodo....


In che senso "virtuoso", vi chiederete voi? Nel senso di ..."deteinato"! Vogliamo parlarne?

Che cosa può spingerci a scegliere, tra le infinite varietà di tè, quelle a più basso contenuto di teina, se non, addirittura, quelle deteinate? Mille motivi: il desiderio di bere l'adorato infuso in grande quantità, una spiccata sensibilità alla teina, l'età avanzata o quella infantile, problemi di cuore ( e non mi riferisco a quelli amorosi ), come quelli di stomaco e di ernia iatale ( ehm...eccomi! ) che spesso e volentieri si fanno sentire...In tutti questi casi bisogna , però, saper scegliere, per poter prendere dal tè tutto il buono senza rinunciare a gusto e a qualità.

Innanzitutto facciamo delle precisazioni, così sappiamo di cosa stiamo parlando: teina e caffeina sono la stessa molecola! Che ritroviamo, oltretutto , in bevande come la cola, in merendine ed in cibi in cui non ne sospetteremmo mai la presenza. Ma, legandosi ad antiociani, a tannini e ad altre sostanze, la teina riesce, nel tè appunto, a raggiungere il nostro sistema nervoso in maniera più blanda e graduale, regalandoci una concentrazione che non ha nulla a che vedere con la "botta di energia" della tazzina di caffè: che comunque è , anch'essa, molto ben accetta, al momento opportuno!

E' bene precisare, poi, che il mondo dei conoscitori del tè è diviso in due gruppi: quelli che credono che basti gettar via la prima infusione, limitandola a mezzo minuto circa, e bere la seconda per avere un tè più delicato nel gusto e nel contenuto in teina: e quelli che dicono che ciò è non solo falso, ma addirittura che può essere vero l'opposto.
Gianluigi Storto, chimico che ha affrontato ,in questo interessante volume,varie problematiche legate al mondo del tè, ci spiega che quella della maggior leggerezza della seconda infusione non è una verità scontata: che ciò può accadere soltanto nel caso di alcuni tè, in quanto la teina si solubilizza, sì, nei primi trenta secondi, ma a determinate temperature che non per tutti i tè vanno bene (troppo alte!): il rischio è quindi che la seconda infusione veda addirittura un ritardato rilascio della teina stessa, che non ce l'ha fatta a solubilizzarsi nel primo passaggio in acqua: del resto anche i Cinesi chiamano la prima infusione "acqua per i piedi", confermando la maggior tipicità , e anche la maggior ricchezza della seconda.
Oltretutto Storto ci fa notare che insieme alla teina se ne andrebbero anche le altre tantissime virtuose sostanze che rendono l'infuso del tè così salutare.
Non voglio , comunque, addentrarmi troppo nella faccenda: per un approfondimento vi rimando alla bella intervista che Acilia ha fatto al signor Storto nel suo splendido blog Insieme a Tè, e a questo articolo, apparso su Teatime, e sempre di Storto, che può essere davvero illuminante...

Quindi, nel dubbio, la soluzione è scegliere qualità di tè che siano naturalmente povere di teina, o tè deteinati: nel primo caso siamo fortunati, perchè sono moltissime le varietà che presentano un tenore in teina molto basso: nel secondo caso è difficile, specialmente in Italia, trovare tè in foglia, deteinati a dovere ( con metodi rispettosi del tè stesso e della nostra salute! ), che ci soddisfino anche dal punto di vista gustativo e puramente voluttuario....

Tra i tè naturalmente poveri di teina troviamo i tè bianchi : particolarmente delicati e saporiti, a mio parerere, il fiorito Pai Mu tan, o il dolcissimo Withe Snow Buds....

Opteremo altrimenti per alcuni tè verdi, ma non per tutti: anche in questo caso fioriscono i luoghi comuni, come quello che il tè verde abbia poca teina rispetto al nero....Si pensi a quanto ne sono ricchi il Matcha, o il Gunpowder, Il Gyokuro o il Long Jing, impareggiabile tè da meditazione e da veglia ...
Vero è piuttosto che nel tè verde, non essendoci la fermentazione tipica del tè nero ,e che uccide le molte proprietà nutritive della foglia, la teina, come si è detto, si lega ad altri elementi, rendendo l'infuso più nutriente , bilanciato, benefico.


Tra i tè verdi con poca caffeina troviamo il Bancha, tè comune da pasto, che ,nelle qualità migliori, può veramente dare delle soddisfazioni. Il Bancha deve la sua povertà in teina al raccolto, che avviene tardivamente, ed al tipo di foglie che vengono scelte, le più basse, grosse e coriacee, meno ricche in teina ...
Assieme al bancha, anzi, quasi sottotipi di esso, troviamo il tè di rametti, il Kukicha, aromatico, profumato, meditativo, o l'Hoijicha , un bancha tostato a cui la tostatura toglie teina , aggiungendo in compenso sfumature di sapore davvero interessanti!
Amabilissimo, dal sapore complesso ed aromatico per me è il Genmaitcha, tè a cui vengono aggiunti riso tostato e pop-corn, ad ottenere un infuso aromatico e sapido, perfetto anche per accompagnare preparazioni salate.
Anche qui l'importante è porre attenzione nella scelta: ad esempio il Genmaitcha e L'Hoijicha che vedete in foto, di marca Keiko, hanno come base un tè Kabusecha, ovvero un tè "di penombra", cresciuto cioè all'ombra di grandi teli per ottenere foglie particolarmente tenere ,aromatiche:, nutrienti in sali e vitamine: il gusto è quindi tutto garantito! (Vi rimando in merito al post di Acilia ).....Il Genmaitcha della foto, inoltre, è miscelato ad un soffio impalpabile di Matcha, che dà colore e rotondità al tutto senza incidere troppo sul tenore in teina...

Vi consiglio, se siete interessati, di consultare , in merito a queste qualità, anche il sito di Teaway... si impara e si vede molto, oltre a poter ordinare velocemente e senza grossa spesa...


Ma se volessimo un normale tè delle cinque, nero...latte e limone? O il gusto di un buon Darjeeling? Per gli amici toscani. non disperate: a Lucca, da La Signora del Tè, è possibile trovare un ottimo Darjeeling, così come un Ceylon BOP, entrambi molto validi! Anche La Via del Tè fiorentina ha uno speciale Ceylon in foglie , così come Peter's Tea House, che annovera un prezioso English Breakfast soft, così come la versione "alleggerita" della miscela Earl Grey ,con aggiunta di gelsomini ....

E poi, comunque....resta la rete! Sia che siano deteinati con il metodo del diossido di carbonio, sia con quello dell'acetato di etile ,è possibile trovare molti tè validissimi a foglia intera. Ho appena ricevuto il pacco ordinato alla compagnia americana Holy Mountain : un Sencha (verde) ed un Ceylon (nero ) deteinati....Ho aspettato più di venti giorni, ma posso dire che il gusto intatto, privo di ogni sfumatura "chimica", e le foglie meravigliosamente lavorate, mi hanno ampiamente ripagato dell'attesa!....
E poi, possiamo improvvisare...io ad esempio ho provato ad aggiungere una minima dose di Assam con teina, il possente Mangalam, ad un darjeeling deteinato, ottenendo un insieme davvero squisito, e con caffeina assai ridotta!
Possiamo inoltre miscelare al tè fiori e bacche...

Ho volutamente tralasciato di parlare dei deteinati in bustina, dato che è molto semplice reperirli...Diverso è, invece, il doscorso che tocca il tè in foglia...

Ecco a voi una delle mie tazze preferite, a marchio "La Via del Tè".....

...abitata da una delicata presenza....osservatela in controluce!...


Beh...tutto questo per dirvi che il mio tè pomeridiano è stato low caffeine, ma non meno gustoso: questo anche grazie agli ottimi biscottini all'uovo sodo con cui ho accompagnato la mia tazza fumante e che mi hanno subito messo di buon umore....eccovi subito la ricetta!

Da "Dolci, Manuale Pratico", Demetra


Frollini all'uovo sodo:

100 g di farina
50 g di fecola di patate
50 g di zucchero
100 g di burro
3 uova

per completare, a piacere: zucchero a velo...(io come vedete, non l'ho messo...)

Rassodate le uova, fatele raffreddare e prendete solo i tuorli.
Tagliate il burro a tocchetti e fatelo ammorbidire a temperatura ambiente. Quando sarà morbido, lavoratelo in una ciotola con un cucchiaio di legno, vigorosamente, aggiungendo lo zucchero ed i tuoirli sbriciolati, sino a formare una crema omogenea.
Unite a questo punto la farina mischiata alla fecola.
Otterrete un impasto morbido, ma ben compatto: stendetelo ad uno spessore di un centimentro e ritagliate le forme che più vi piacciono.
Distribuite su di una placca coperta di carta forma i biscotti, ben distanziati, ed infornate a calore moderato (160°/170°) per venti minuti circa.
Una volta fatti ben raffreddare su una gratella spolverateli, se voltete, con zucchero a velo!



26 commenti:

Fantasilandia ha detto...

Quanto mi piace leggere i tuoi post, lo so che sono ripetitiva ma, è la verità, a volte mi piace rileggerli più volte. Passo da te e si prende questo fantastico tè, è rimasto qualche pasticcino vero?!
Bacissimi e buonissima settimana anche a te

Anonimo ha detto...

Ti avevo gia' detto che veinre a trovarti mi fa sprofondare in tanti mondi...belli e rilassanti.. sei fantastica..

La Signora Laura ha detto...

Ciao cara! Che bello il tuo post, quante informazioni! E grazie anche per il sito!! Te ne do uno anche io, di un mio amico che si occupa di tè e scrive articoli molto interessanti...www.farmaciarobustelli.it
I biscotti all'uovo sodo sono stranissimi...nel senso non sapevo si potessero fare con l'uovo sodo! Baci

Patrizia ha detto...

mamma mia che bel post interessante...e parlo anche dei link che ci dai per l'acquisto di questi tè. Io non ho difficoltà, come tu sai a Parigi negozi dove trovare dell'eccellente tè ce ne sono tanti , ma mi capita anche di fare acquisti online.
Biscottini adattissimi e da provare...la ricetta particolare l'avevo già notata...ma non ricordo dove. Un abbraccio e buona giornata

Serena ha detto...

Quante belle, interessantissime cose che imparo, ogni volta che parli del the: si vede proprio che per te è una grande passione... vorrei mostrarti il mio "Cofanetto del The", chissà se lo conosci: è un bauletto contenente varie schede sui vari tipi di the, con relative ricette... è interessantissimo e l'edizione è molto bella.
Sai che non ho mai fatto gli "ovis mollis" (credo che il nome tecjnico di questi biscotti sia questo)? Ne ho sentito parlare un gran bene, però, prima o poi devo cimentarmi!

Romy ha detto...

@ Fantasilandia Sono contenta che ti piaccia leggere i miei post! Questo poi l'ho davvero scritto sol cuore, perchè per un'amante del tè come me non trovare le adorate foglioline in versione deteinata era motivo di grande sconforto: spero di essere stata almeno un pochino utile! Un bacione :-)

@ Lacucinaincantata Troppo buona...Sono lusingata dalle tue parole! Buona giornata, e grazie! :-)

@ Laura Farmacia Robustelli è un ottimo sito su cui a volte mi sono soffermata: è fatto molto bene, ed è un ottimo consiglio che possiamo dare a tutti...grazie! :-)

@ Mariluna Beh...Paris c'est tout le monde! Immagino le meraviglie di questa splendida città in fatto di sale da tè...Quando ci tornerò, farò un tea-tour indimenticabile..già lo so! La ricettina l'ho trovata sul libro che ho citato: è molto carino: l'ho comprato quasi per caso, e invece ci sono un sacco di dritte...
Un abbraccio grande, cara Mariluna! :-)

Romy ha detto...

@ Onde99 Ciaooo! Che bello...ci hai dato il nome di questo procedimento! Non lo conoscevo...Sì, questi frollini sono molto buoni e friabili....Il cofanetto del tè l'ho visto solo dal di fuori, ma penso sia bellissimo...Un bacione grande :-)

mammadeglialieni ha detto...

ciao romy! ma che post interessante, si impara sempre da te! la tazza è romanticissima, complimenti! deve essere un piacere degustare il tuo ottimo tè in quella tazzina ! ho visto che hai realizzato diverse ricettine interessanti mentre io me ne stavo in montagna! bravissima, e questi bicottini mi incuriosiscono molto...bacioni!

Carolina ha detto...

Ecco... Vedi... Io arrivo nel tuo blog e ne esco arricchita. Troppo bello, troppa soddisfazione! "La Via del Tè" la conosco bene proprio perché è di Firenze come me.
Una domanda: ma quei biscottini sono i famosi "ovis mollis"?
Un bacio cara Romy!

Manuela e Silvia ha detto...

ciao! ormai sai che non siamo amnti del te...però leggiamo volentieri i tuoi consigli ed informazioni!
buoni i biscotti....dici che ci possono stare anch econ del latte caldo?? ;)
un grosso abbraccio

Mary ha detto...

che bello arrivare tutti insieme da te per gustare un ottimo tè con dei pasticcini o biscottini e satre un po insieme ...baci!

Francy ha detto...

Ciao Romy, ... sai che non so bene cosa scriverti... nel senso che mi imbarazza un po' essere ripetitiva ma cosa ci posso fare? Tu sei sempre così speciale! E innovativa! E una risorsa di informazioni, dritte! Dei biscotti all'uovo sodo poi non ne avevo mai sentito parlare! (quanti punti esclamativi :-D ) Ho voluto rileggere più volte il tuo post perché è interessantissimo e istruttivo, grazie di tutto, davvero! Un bacio

Romy ha detto...

@ mammadeglialieni Sono contenta di saperti in montagna, a rilassarti! Grazie per i complimenti e un abbraccio! :-)

@ Carolina Ciaooo! Ma lo sai, anche Onde99 mi ha fatto codesta domanda: il fatto è che non so rispondere...mi informerò! Sul libro, in verità, c'era scritto solo "frollini", ma io ho creduto giusto puntare l'attenzione sull'elemento dell'uovo sodo che mi sembrava un particolare assai curioso...un bacio anche a te! :-)

@ Manu e Silvia Anche io come voi adoro il latte! Ne prendo una tazza sempre prima di andare a dormire,è la mia coccola serale...Certo che questi biscotti sono adatti, anzi...adattissimi! Bacioni a tutte e due :-)

@ Mary Che bella l'immagine di un bel tè preso tutte insieme! Preparo la tovaglia e la teiera, ragazze! :-)

@ Francesca Grazie a te, carissima Francesca! Sei di una gentilezza e di una squisitezza uniche, e sono felicissima di averti fra le mie lettrici, come di venirti io stessa a trovare! :-)

Pippi ha detto...

Ma Romy, hai scritto un post interessantissimo! e sapessi come adoro prendere il tè a casa tua non te lo immagini neanche, tu che mi spieghi tutte queste cose ...e poi la tazza con questa magia....... ;-) smack!

papavero di campo ha detto...

romy romina inesauribile fatina! detto ciò passo tosto a lodarti e rilodarti (alla fine ti verrò a noia!) ma sei così brava e dolce insieme! nessuna saccenteria in te e una buona conoscenza del tè ti stanno rendendo un'affidabile fonte di riferimento.
una volta (ahi si comincia) ero un'esperta anch'io coi tè o almeno ho creduto di esserlo:) ma ho allentato la presa e mi lascio consigliare, da te ad esempio, in piena fiducia!
peter house che non ho più trovato nella sua seconda sede s'è trasferito in via de fossi e vengo a saperlo da te che abiti in un'altra città!
quanto al deteinato lo pratico molto nel tardo pomeriggio ed è il momento di una ammissione:
per me è buonissimo il deteinato star in bustine, è equilibrato così come la miscela classica star è un blend di cylon molto gradevole (c'è pure un legame ad un uso familiare, è il tè di mamma e aggiungo che come lo fa lei come riesce a valorizzare quella bustina beh io non ci riesco!)
ma conosco il pai mu tan ed ho un darjeleen soft de la via del tè molto buono,
infine l'uovo sodo nei biscotti! le vie della pratica sono infinite!
romy romina sei davvero una fatina!

Anonimo ha detto...

mi sono acculturato sul il tè, una bevamda che conosco poco ma che mi piace sempre di più, i biscotti sono un portento con uovo sodo non avevo mai letto, complimenti

Elena Bruno ha detto...

Un perfetto post di informazione, un buon lavoro con tanti link per approfondire. Io mi sono persa nel fondo della tazzina ...

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Romy quante cose che non conosco sul té, quanti luoghi comuni che ci sono da sfatare, essenze da provare... ho letto il tuo post con molta attenzione e ti ringrazio per la per la precisione delle tue informazioni!

Romy ha detto...

@ Pippi Allora puoi venire a prenderne una tazza tutte le volte che vuoi! Un bacione anche a te, e buona giorntata! :-)

@ Papavero di Campo Grazie mille: le tue parole mi hanno fatto sentire davvero felice, e anche un po' speciale...Tu mi coccoli! A proposito del deteinato Star...guarda che tra i tè in bustina è uno dei più buoni, se non il migliore, almeno a mio parere! E poi...niente è più buono di ciò che ha il gusto della nostra casa e della nostra famiglia! Per cui....via libera ai gusti personali di ognuno, alle miscele inventate, ai tè esotici come a quelli che ci rassicurano da sempre nella nostra credenza...Un bacione affettuoso! E grazie ancora...:-)

@ Ciao gunther! E' sempre un piacere ricevere una tua visita....grazie dei complimenti e buona giornata! :-)

@ Twostella Spero di aver per lo meno aperto una piccola breccia sul problema di chi ama il tè, ma non può berlo per mille motivi: in rete non si fa che parlare di Matcha come l'ingrediente del secolo, o del tè verde come la panacea di tutti i mali....ma non è così: la teina può rivelarsi molto dannosa a chi ne abusa, o a chi ha un'intolleranza o un problema di salute! Quindi, come al solito, è bene leggere, informarsi, guardare le etichette, cercare,provare,valutare,e alla fine... scegliere! Un abbraccio :-)

@ Camomilla Ho voluto soltanto lanciare un sassolino nello stagno: sai quante cose ci sarebbero da dire sul tè! Però sono molto contenta di avervi interessato o incuriosito...alla prossima! baci :-)

Carla ha detto...

Ciao Romy,

hai perfettamente ragione sul fatto che bisogna leggere, informarsi, guardare le etichette, cercare, provare, valutare,e alla fine...scegliere il tè che più si addice a noi :)

Ce nè un'infinità di qualità che è impossibile non trovare quello che è in linea alle nostre richieste...

Hai fornito delle informazioni e dei link interessanti e importanti!

...e la tazza "La Via del Tè" è di una finezza unica, certo è che bere il tè lì credo che dia un'emozione in più!

...e i biscottini ce ne sono rimasti un po'anche per me?

Mi piacerbbe molto passare un bel pomeriggio a parlare con te degustando la bevanda che ci accumuna entrambe :-)

Un bacio

Carla

tartina ha detto...

Ecco, appunto, il tè delle cinque :)

*

Anonimo ha detto...

Hai scritto un bellissimo post (ormai mi stai rubando il mestiere ;-) ). Sei diventata addirittura un'abile miscelatrice e tea tester, complimenti carissima.
Ti ringrazio per aver citato me e la mia intervista che mi auguro possa essere utile anche ai tuoi lettori.
Conosco bene i tè della Keiko e trovo siano di ottima qualità, sempre molto freschi. Purtroppo rischio di essere impopolare in merito a La Via del Tè e Peter's tea House le cui foglie non apprezzo purtroppo.
Ti lascio un abbraccio

Laura G ha detto...

Sempre più interessanti i tuoi posts sul tè! ho sempre considerato il tè deteinato come il "non tè" ed oggi lo guardo da un punto di vista totalmente diverso!
grazie anche per tutte le altre informazioni, ho preso nota! :-))
un bacione

Romy ha detto...

@ Carla Certo che ne sono rimasti! Sì, devo ammettere che la porcellana detta "guscio d'uovo" è insuperabile nell'esaltare le qualità del tè, tutte, a partire dal gusto alla brillantezza al colore, alla temperatura...Ti abbraccio, cara Carla....chissà se un giorno prenderemo insieme una tazza! :-)

@ Tartina Ciao! Mi sembra che sia la prima volta che ci incontriamo....offrendoti una tazza di sencha e un biscottino salato all'emmenthal ( lo sto sgranocchiando proprio ora! ), ti auguro buona giornata...a presto! :-)

@ Acilia Ricevere i complimenti da te è un grande onore....e non è vero che ti rubo il mestiere, non potrei e non saprei mai.... di Acilia ce n'è una sola, e se ho questa passione per il tè e l'ho potuta e saputa coltivare è in primis, come ti ho detto più volte, per merito di persone come te, di blog belli e dettagliati come il tuo, e del tuo lavoro...
Non sei affatto impopolare: io la penso proprio come te! Ma non è semplice trovare dei buoni tè deteinati in foglia qua in Italia: è comunque già qualcosa instradare,offrire qualche dritta e sensibilizzare i lettori sull'argomento tè: poi ognuno fa il proprio lavoro di ricerca....C'è da dire , inoltre, che il mio non è un blog specifico sul tè: quindi non posso dilungarmi troppo, e devo dare indicazioni generali, non troppo da addetti ai lavori! Questo post, anzi, è stato anche troppo specifico, forse...Io ho trovato i tè di Holy Mountain eccezionalmente buoni, per essere dei deteinati...tu hai qualche dritta da darci ( luoghi, siti internet...) in proposito? Un bacio Acilia, e grazie della visita! :-D

@ Essenza di Vaniglia Spero di averti incuriosito col mio post....ti abbraccio e ti auguro un'ottima giornata! :-)

Anonimo ha detto...

Bellissimo post! Vorrei consigliarti un posto molto carino a Livorno dove gustare ottimo tè, si chiama L'arte di vivere. Se mai capiti da queste parti ti consiglio di visitarlo.
http://www.lartedivivere.it/

Romy ha detto...

@ Anonimo Grazie mille per la dritta! Anche se a Livorno ci vado spesso, questo posto non l'ho mai visitato...sono proprio contenta quando mi segnalate qualcosa di nuovo! Un saluto affettuoso e buon fine settimana! :-)