giovedì 7 gennaio 2010

Crema al tè speziato....



Ho festeggiato l'ultimo dell'anno regalandomi una breve incursione nella città che tanto amo, Lucca....La giornata era dolcissima, sulle Mura un tappeto di foglie multicolori, nell'aria il profumo dell'inverno, quello dei camini e delle stufe....
L., la proprietaria del negozio " La Signora Del tè ", mi ha accolto col calore di sempre: vi ho già parlato di quanto adori questo posto, e di quante chicche io vi abbia scovato, per accrescere ancor di più la mia immensa passione per il tè, e quella per il variegato mondo che gravita attorno a questa magica bevanda....
Ma L. mi ha ancor più gradevolmente sorpreso quando, tra una chiacchiera e l'altra, alla notizia che fra poco è il mio compleanno, mi ha regalato questo tè, un Tè di Natale...inutile dirvi quanto io abbia apprezzato questo gesto, non soltanto per la gentilezza e la spontaneità con cui questo inaspettato regalino mi è giunto, ma anche per la bontà intrinseca del tè, che è davvero squisito....
Si tratta di un tè nero, credo un Keemun ( vero, L.? ), tè cinese dolcissimo, dai toni vellutati, utilizzato spesso e volentieri ,per la delicatezza e la versatilità, proprio nelle miscele, e negli scented...

....Ma che festa di colori, che tripudio di profumi a rallegrare lo scuro tè di base...un tappeto olfattivo dalle mille sfumature: grani di pepe rosa, bacche di cardamomo, granelli di anice, scorzette di agrumi, chiodi di garofano...il tutto a celebrare l'inverno, che a dispetto dei luoghi comuni ( la brutta stagione...) ,con una tazza di caldissimo,profumato tè tra le mani, e magari ( è chieder troppo? ) un caminetto acceso e della buona musica, può regalare anch'esso momenti tenerissimi....




Con questo tè ho preparato una crema: esso ha ceduto, docilmente, tutti i suoi profumi al latte, donandogli anche una delicata tonalità color dell'ambra.
La ricetta viene da un delizioso libriccino, che per un prezzo davvero contenuto regala preziosi spunti, oltre che piccole perle di saggezza.... Nella ricetta originale però si parlava semplicemente di tè nero, e dell'aggiunta, a mitigare l'uovo, e come in ogni crema che si rispetti, di una mezza busta di vanillina... Se utilizzerete, come ho fatto io, un nero aromatizzato, quello che più amate, non ci sarà bisogno dell'aggiunta di altri aromi: a meno che non vogliate ottenere effetti particolarmente intensi ( ad esempio, se utilizzerete del tè alla vaniglia, allora la vanillina non farà che riscaldare ancor di più il profumo della miscela...)

Crema al tè nero:

1/2 litro di latte
4 cucchiaini colmi di tè nero
2 tuorli d'uovo
5 cucchiai di zucchero semolato
2 cucchiai di farina 00
essenza di vaiglia o vanillina, all'occorrenza

Mescolate con la frusta elettrica i tuorli con lo zucchero, sino a che non otterrete una crema...
Nel frattempo mettete a riscaldare il latte....quando sarà molto caldo (ma senza che lasciate che bolla! ) spegnete il fuoco ed aggiungete il tè prescelto...Io ho coperto il tutto con un piattino, per far sì che i delicati aromi del tè rimanessero il più possibile nel latte. Lasciate il tè in infusione nel latte per quattro, cinque minuti...dopodichè filtrate il tutto con un colino a maglie sottili.

Torniamo alle uova: una volta che il composto sarà spumoso, aggiungete a pioggia anche la farina: continuate a mescolare con la frusta sino a che non otterrete una crema. A questo punto, sempre mescolando, aggiungete il latte caldo a filo. Quindi ponete sul fuoco molto, molto moderato il composto e, mescolando bene ( se dovesseso formarsi grumi, utilizzare un frullatore ad immersione..la crema risulterà ancora più soffice ed areata! ) fate sobbollire per tre minuti circa.

Lasciate intiepidire, mescolando di tanto in tanto per non far formare pellicole superficiali, e trasferite in tazze o coppette, lasciando la preparazione in frigo ( come dice il libriccino ) o a temperatura ambiente ( come dico io! ...così i profumi , anche i più sottili, rimangono intatti al palato! )

A breve posterò anche un'altra ricetta, che ha per protagonista un'altro squisito, profumatissimo tè che mi è stato regalato da una cara amica, diversi mesi or sono....Carissima Giulia, sei una persona adorabile, e un'amica preziosa :non sai quanto il tuo gesto mi abbia fatto piacere, e quante volte io ti abbia rammentato sorseggiando i tuoi squisiti tè! Presa da tutto quello che mi è successo in questo periodo, con l'abbandono del blog, ho mancato di ringraziarti a dovere...Lo faccio adesso, e ti abbraccio teneramente! :-)




Con questa ricetta vorrei partecipare alla raccolta di Susina di Pasticci e Deliri di una Strega in Cucina, di cui vedete il bannerino a lato.



E, già che ci sono....

La Signora del tè
piazza della Cittadella 6 ( in pieno centro storico, proprio di fronte alla casa Natale del grande Puccini...)
Lucca


17 commenti:

Giulia ha detto...

Romina, carissima, sono davvero commossa!.. Stai tranquilla, mi è bastato un tuo grazie detto con il cuore mesi fa, non pretendo nient'altro.. Comunque mi fa piacere che hai fatto qualcosa di carino con il tè russo, aspetterò con ansia il prossimo post!
P.S. Ora che conosco Lucca, posso dire che è bellissima!..
Un bacione

Stefania Oliveri ha detto...

Lucca è strepitosa! Ci sono stata all'inizio del mio matrimonio e me la ricordo così romantica! Deliziosa la signora del tè, così come Giulia! Sai ho anche io un tè nero speziato, ma non so esattamente che cosa sia. Però mi piace tantissimo e quando offro il tè io prendo una bustina di questo tè, che nessuno degna di uno sguardo perché la bustina è bianca... e io sono ben contenta perché così me lo bevo tutto io!
Baci tesoro (sei una persona preziosa!)
Stefania

Serena ha detto...

Io da questa Signora del The devo proprio andarci, secondo me ha cose più interessanti della Peter's Tea House!!! La crema al the, confermo perché l'avevo fatta anch'io l'inverno scorso, è deliziosa, ricordo che riscosse un grandissimo successo tra i miei invitati e la cosa bella è che si può utilizzare ogni volta un the aromatizzato diverso, ottenendo risultati sempre nuovi!

Alessandra ha detto...

l'anice stellato è anche bellissimo da vedere sulla tua crema,che trovo molto particolare,anche adatta a conclusione di una cenetta giapponese.

Simo ha detto...

Davvero delicata e bella a vedersi, sicuramente particolarissima nel gusto...
Sei davvero una perfetta conoscitrice ed estimatrice di the, qua imparo sempre molto in materia!
Baci

Romy ha detto...

@ Rossa di Sera Vero? E' una città speciale, piena di magia...Ricambio il bacione, e grazie ancora! :-)

@ fantasie Mi hai proprio incuriosito...chissà di che tè si tratta! Ah, quanto ti capisco...condividere i propri teucci favoriti con chi magari non li apprezzerebbe a dovere è impresa ardua! Un abbraccio affettuoso :-)

@ Onde99 Sì, è proprio un posticino da visitare! Ed è vera anche la cosa che, cambiando il tipo di tè, ed anche la temperatura a cui viene servita la crema e gli eventuali accompagnamenti ( biscottini, riccioli di cioccolato...) si possono ottenere effetti sempre diversi! baci baci :-)

@ Alessandra Bello vero, l'anice stellato? Lo adoro anche nei profumi: hai mai sentito "Eau de badiane" de l'Occitane? E' una cosa deliziosa, dolce ed asciutto allo stesso tempo, gourmand e di carattere....Sì , credo che alla fine di una cenetta giapponese possa costituire un bel finale! purtroppo non lo si può fare con tè verde, data la grande quantità di latte presente nell'impasto: ma forse, tra i neri, potrebbe essere perfetta la scelta di un Uva Bombagalla, dal profumo naturale di bergamotto e cedro, che credo possano costituire un contraltare delizioso al sushi ed alle crudità...Baci! :-)

@ Simo Grazie, cara! Ma sapessi anche io quanto ho ancora da imparare! Il mondo del tè è infinito, spazia nel tempo, nello spazio...basti pensare ai Darjeeling in India.... a quante diversità ci sono fra i tè di questa regione a seconda del giardino da cui provengono, dell'altezza, della lavorazione, del tempo di raccolta...Un bacione grande :-)

Carolina ha detto...

Romy, cara Romy...
Come e quanto mi è mancato non passare più da queste parti...
Anch'io dovrò fare una capatina da questa fantastica signora del tè prima o poi... ;)
La crema al tè non l'ho mai fatta e mi incuriosisce moltissimo... Ha quel fascino del dessert d'altri tempi!
Grazie mille per la preziosa ricetta.
Un abbraccio!

papavero di campo ha detto...

ci tenevo a conoscere Letizia che ama la musica oltre al tè (mezzosoprano mi pare) ma nel mio giorno lucchese il suo negozio era chiuso, quel dommage!
ho anch'io delle miscele (provenienti dal tea house)dedicate all'inverno e all'autunno, ma negli ultimi tempi sono diventata più critica verso le aromatizzazioni imposte ( lo stesso penso riguardo al mondo dei vini con la mania del barrique)però l'idea della crema è molto avvincente dal momento che la cottura tende ad attutire la persistenza dell'aroma, è da provare senz'altro...ehmm pensavo di autorifilarmi un altro perioduccio di attenzione dietetica (io la chiamo così! ehsìì non sopporto quell'altra parola che comincia per d!!)

mammadeglialieni ha detto...

carissima romy, sono contentissima di leggerti sapendoti tra i tuoi preziosi tè, nel calore della tua casa, profumata dai mille aromi che coccoli nella tua dispensa...anche io sono abbastanza assente dal blog, tra una cosa e un'altra...sai, non siamo ancora sistemati per benino, mi mancano le mie carabattole, ma spero entro metà di febbraio di riuscire ad organizzare quel "piccolo" traslochino che tanto mi angoscia...fortunatamente la casa qui a pavia è semi ammobiliata e l'indispensabile ce lo abbiamo...però...quando entri in quelle stanze vuote fa sempre un certo effetto...e poi la nostalgia di livorno un pò c'è....dai, come dicono quì...tiram innanz...

le tue ricette sono sempre realizzate con amore e accuratezza, le tue foto lasciano intravedere particolari deliziosi che apprezzo moltissimo, ogni volta che passo da te tra una chiacchiera e una tazza di tè mi sembra di essere da una vecchia amica...
ti abbraccio fortissimo...

Romy ha detto...

@ Anonimo . Sono contenta che il mio blog di piaccia. Non ho pubblicato il tuo commento, quello che iniziava con "Io adoro il tuo blog ma sul negozio La signora del Tè non mi trovo d'accordo con te etc..."... non per rispetto a Letizia,la proprietaria del negozio , ma perchè innanzitutto non è firmato, e perchè i toni mi sembravano, perdonami, davvero un po' eccessivi...Ti dico solo questo: io giudico in base alla qualità dei prodotti, in base alla competenza di chi li vende, alla sua capacità ad ascoltare, a guidare e a dare consigli. E questo è un posto dove chi è DAVVERO appassionato di tè può trovare delle tipologie qualitativamente assai elevate ( da qui il prezzo ). Poi, si sa...oggi come oggi c'è anche internet, dove si può comprare di tutto, da ogni dove, ad ogni livello: qui però sto parlando di negozi "veri", dove il contatto col venditore avvenga fisicamente! E posso dirti che si tratta di un negozio che non ho nessuna difficoltà a consigliare: questo per quanto riguarda l'acquisto...
Per ciò che concerne invece la Sala da Tè in quanto tale, io non l'ho provata, dato che amo gustarmi il mio tè a casa mia... Comunque, sappi che certe volte, anche rinomatissime e storiche sale da tè possono rivelarsi non all'altezza delle nostre aspettative, e ciò dipende da mille fattori ( è successo anche a me! ). Ti ringrazio di essere stato sincero e di esserti aperto con me: ogni consiglio, critica, suggerimento è ben accetto, nel mio blog, sempre...Sappi però che non ho la pretesa di dare giudizi infallibili : io do solamente degli spunti, dei consigli, getto dei sassolini nello stagno: chi mi segue giudicherà con la propria testa ...e credo proprio mi perdonerà, se anche i miei suggerimenti non saranno stati così illuminanti! Buona serata

Romy ha detto...

@ Anonimo ...ancora per te! Purtroppo non so come altrimenti comunicare con te, dato che non so chi tu sia! Sono contenta che ci siamo chiarite: per quanto riguarda i vari punti di riferimento, ne ho anche io diversi, anche perchè mi piace che ogni tè che compro, oltre ad arricchire la mia piccola collezione e la mia conoscenza, sia legato ad un'occasione particolare, ad una gita, ad una data...La mia mail è scritta a lato del blog: se vorrai comunicare con me personalmente potremo scambiarci dritte ed indirizzi, di negozi sia reali che virtuali: imparerò con piacere, e ti racconterò anche io le mie esperienze. Ciao! :-)

Manuela e Silvia ha detto...

Ad una cremina così speziata neppure noi sapremmo rifiutare! davvero un'idea perticolare e coccolosa!
un bacione

colombina ha detto...

che bella idea... io ho un delizioso te di natale, oggi provo... Grazie mille!!

Tina ha detto...

Il tè che si vede nelle tue foto penso che venga da un paese dove si parla tedesco. Infatti sulla confezione c'è scritto "Tè di Natale" - all'aroma di biscotti all'arancia - Miscela di tè nero aromatizzato. Comunque da quanto ho capito tu l'hai comprato a Lucca. Comunque io non ho mai fatto una crema col tè.... davvero interessante la tua ricetta!

marcella candido cianchetti ha detto...

m'intriga molto ciao

Romy ha detto...

@ Manuela e Silvia Bacioni anche a voi! Buona giornata e grazie di essere passate! :-)

@ Colombina Ciao! Spero che questa cremina ti piacerà quanto è piaciuta a noi....un bacio! :-)

@ Tina Grazie per le informazioni...sì è una ricetta un po' diversa dal solito, carina da presentare anche ad una cenetta come semplice dessert freddo o tiepido, o ad un buffet in piedi, vero? Un abbraccio :-)

@ Marcella Ciao, carissima, a presto! :-)

Ale ha detto...

Posso aggiungere (ovviamente citandoti) la ricetta della crema al tea speziato che hai proposto nel mio blog?