( L'immagine è stata tratta da questo sito:
http://www.eurodeon.it/ )
...un connubio da sempre vincente! Ricette che ci fanno sognare, che ci fanno pensare e ricordare...legate ad una scena che ci ha colpito, al volto di un attore che amiamo in particolar modo, ad un film di cui abbiamo assaporato intensità e dolcezza, o ad uno che ci ha disgustato...
Bellissimi volumi sono stati dedicati al volto culinario della decima musa: sicuramente da ricordare i due libri di Laura delli Colli, da leggere tutto di un fiato, anzi...in un sol boccone! Parlo de "Il gusto del cinema Italiano" e "Il gusto del cinema internazionale": sulle copertine occhieggiano la bella tavolata di "La Finestra di Fronte" nel primo, e il volto intento e intenso di Catherine Zeta-Jones in "Sapori e Dissapori" ( io, comunque, ho di gran lunga preferito la storia nella versione di Ricette d'Amore, Bella Martha in lingua originale, della regista tedesca Sandra Nettelbeck, con il grande Castellitto... )
Ma la cucina fa capolino non solanto nei grandi film, ma anche in quelli formato "mignon"...ha saputo coglierlo l'Accademia Barilla, che ha indetto un concorso "Storie di Cucina", per promuovere la gastronomia italiana nelle sue peculiarità regionali e nelle sue tipicità attraverso il cortometraggio, il documentario, la fiction...
Ne faccio cenno perchè proprio pochissimi giorni fa, il quattro marzo, la giuria ha premiato La Variante Sultano di Vincenzo Cascone, un documentario sulla valorizzazione culinaria del territorio siculo operata con passione ed impegno dallo chef Ciccio Sultano, e del ristorante Duomo, a Ragusa Ibla....
" Un film sulla cucina siciliana ma non solo. Un documentario dal taglio antropologico che vede protagonisti gli chef, gli artigiani, gli artisti, gli scrittori, i prodotti della terra coinvolti tutti in una vera e propria opera d'arte a più mani." ( dal bell'articolo di Sicily-News )
Appena ho letto della bella iniziativa del simpatico blog di Vegolosa, Ricette da Film, ho pensato subito al film Kramer contro Kramer, film del 1979, magistralmente diretto da Robert Benton, e vincitore di ben cinque Oscar, quattro Golden Globe e due David di Donatello.
La protagonista femminile è un'intensa Meryl Streep: ma io ho in mente un impacciato, giovanissimo Dustin Hoffmann che, davanti agli occhi sconcertati del figlioletto ,si improvvisa "mammo", e cerca di preparare per la colazione i French Toast...
E' una scena che mi colpì molto, quando la vidi per la prima volta...Ero poco più che una bambina, ma ebbi la consapevolezza chiara e la percezione fortissima di quale valore il cibo abbia nella vita familiare: certe ricette, certi gesti, certi profumi ci rassicurano....ci fanno sentire viva la presenza di chi amiamo, ci cullano sussurrandoci che niente è cambiato, che c'è un filo che ci lega a chi non c'è ,o non c'è più...Certi piatti sono indissolubilmente legati alla nostra casa, e al nostro vivere quotidiano ,insieme ai nostri cari...
Ted Kramer ( Dustin Hoffmann, appunto ), separato dalla moglie in un'epoca in cui tanti padri erano sicuramente più spaesati ed impreparati di adesso ,rispetto a questa condizione (e forse anche alla condizione stessa di genitori...) cerca di ricreare un'atmosfera familiare al suo bambino, che è rimasto a dormire da lui...Prova quindi a preparargli dei French Toasts, ma....con risultati a dir poco disastrosi!
Ted sente puntati su di sè gli occhi di suo figlio, innocenti e giudici al tempo stesso : il bambino intuisce le sue difficoltà, ma non è in grado di aiutarlo, in quanto si aspetta dal padre quelle risposte che il padre stesso, invece, non è in grado di dargli, e forse neanche di dare a se stesso. Il French Toast, allora, diventa "la mamma": diventa il simbolo stesso della famiglia, delle sue consuetudini, spezzate dal divorzio...
Dustin Hoffmann dà prova di grandissima bravura in questa sequenza: la bocca sorride, il tono è spavaldo e giocoso...ma gli occhi parlano chiaro: sono spaventati e confusi, e scrutano il viso adorato del bambino per rassicurarsi che niente lo turbi...
La scena, se non fosse così dolorosa, sarebbe quasi comica....Dustin Hoffman, nella versione italiana, è doppiato dal mitico Ferruccio Amendola: ma potete gustarvela anche nello splendore della lingua originale:
Di ricette di french toasts se ne trovano tantissime, in rete, con mille , raffinate varianti: con pan briochè, con salse ai mirtilli, con noce moscata e le spezie più disparate...
Ma io voglio qui mettere una ricetta semplicissima, basilare, veloce e "familiare": quella che, probabilmente, il povero Ted Kramer avrebbe voluto cucinare al suo bambino, senza però che sia riuscito a portare a termine l'impresa...
French Toasts di Ted Kramer ( o, meglio, come lui avrebbe voluto prepararli.... )
2 fette di pan carrè ( o pane bianco tipo "bauletto"...)
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
cannella
poco latte
zucchero semolato o a velo da spolverare
burro
Sbattete velocemente l'uovo, con poco latte e lo zucchero: la cannella potrà essere messa anche adesso, direttamente nella pastella: io, però, personalmente, amo metterne una punta qui ed una punta a cottura avvenuta, sulla fetta ben calda: l'aroma si spande con maggior dolcezza!
Inzuppate velocemente le fette di pane nella pastella: intanto preparate un padellino antiaderente e con il fondo spesso, dove par fondere una, due noci di burro...Friggete le fette, prima bene da un lato, poi dall'altro, fino a che non saranno ben gonfie e dorate: mettetele su carta da cucina, e spolveratele con poca cannella, e con zucchero ( a me piace quello a velo, meglio se vanigliato !) Mangiatele ben calde....sono ottime col caffè lungo! Buona visione...
Bellissimi volumi sono stati dedicati al volto culinario della decima musa: sicuramente da ricordare i due libri di Laura delli Colli, da leggere tutto di un fiato, anzi...in un sol boccone! Parlo de "Il gusto del cinema Italiano" e "Il gusto del cinema internazionale": sulle copertine occhieggiano la bella tavolata di "La Finestra di Fronte" nel primo, e il volto intento e intenso di Catherine Zeta-Jones in "Sapori e Dissapori" ( io, comunque, ho di gran lunga preferito la storia nella versione di Ricette d'Amore, Bella Martha in lingua originale, della regista tedesca Sandra Nettelbeck, con il grande Castellitto... )
Ma la cucina fa capolino non solanto nei grandi film, ma anche in quelli formato "mignon"...ha saputo coglierlo l'Accademia Barilla, che ha indetto un concorso "Storie di Cucina", per promuovere la gastronomia italiana nelle sue peculiarità regionali e nelle sue tipicità attraverso il cortometraggio, il documentario, la fiction...
Ne faccio cenno perchè proprio pochissimi giorni fa, il quattro marzo, la giuria ha premiato La Variante Sultano di Vincenzo Cascone, un documentario sulla valorizzazione culinaria del territorio siculo operata con passione ed impegno dallo chef Ciccio Sultano, e del ristorante Duomo, a Ragusa Ibla....
" Un film sulla cucina siciliana ma non solo. Un documentario dal taglio antropologico che vede protagonisti gli chef, gli artigiani, gli artisti, gli scrittori, i prodotti della terra coinvolti tutti in una vera e propria opera d'arte a più mani." ( dal bell'articolo di Sicily-News )
Appena ho letto della bella iniziativa del simpatico blog di Vegolosa, Ricette da Film, ho pensato subito al film Kramer contro Kramer, film del 1979, magistralmente diretto da Robert Benton, e vincitore di ben cinque Oscar, quattro Golden Globe e due David di Donatello.
La protagonista femminile è un'intensa Meryl Streep: ma io ho in mente un impacciato, giovanissimo Dustin Hoffmann che, davanti agli occhi sconcertati del figlioletto ,si improvvisa "mammo", e cerca di preparare per la colazione i French Toast...
E' una scena che mi colpì molto, quando la vidi per la prima volta...Ero poco più che una bambina, ma ebbi la consapevolezza chiara e la percezione fortissima di quale valore il cibo abbia nella vita familiare: certe ricette, certi gesti, certi profumi ci rassicurano....ci fanno sentire viva la presenza di chi amiamo, ci cullano sussurrandoci che niente è cambiato, che c'è un filo che ci lega a chi non c'è ,o non c'è più...Certi piatti sono indissolubilmente legati alla nostra casa, e al nostro vivere quotidiano ,insieme ai nostri cari...
Ted Kramer ( Dustin Hoffmann, appunto ), separato dalla moglie in un'epoca in cui tanti padri erano sicuramente più spaesati ed impreparati di adesso ,rispetto a questa condizione (e forse anche alla condizione stessa di genitori...) cerca di ricreare un'atmosfera familiare al suo bambino, che è rimasto a dormire da lui...Prova quindi a preparargli dei French Toasts, ma....con risultati a dir poco disastrosi!
Ted sente puntati su di sè gli occhi di suo figlio, innocenti e giudici al tempo stesso : il bambino intuisce le sue difficoltà, ma non è in grado di aiutarlo, in quanto si aspetta dal padre quelle risposte che il padre stesso, invece, non è in grado di dargli, e forse neanche di dare a se stesso. Il French Toast, allora, diventa "la mamma": diventa il simbolo stesso della famiglia, delle sue consuetudini, spezzate dal divorzio...
Dustin Hoffmann dà prova di grandissima bravura in questa sequenza: la bocca sorride, il tono è spavaldo e giocoso...ma gli occhi parlano chiaro: sono spaventati e confusi, e scrutano il viso adorato del bambino per rassicurarsi che niente lo turbi...
La scena, se non fosse così dolorosa, sarebbe quasi comica....Dustin Hoffman, nella versione italiana, è doppiato dal mitico Ferruccio Amendola: ma potete gustarvela anche nello splendore della lingua originale:
Di ricette di french toasts se ne trovano tantissime, in rete, con mille , raffinate varianti: con pan briochè, con salse ai mirtilli, con noce moscata e le spezie più disparate...
Ma io voglio qui mettere una ricetta semplicissima, basilare, veloce e "familiare": quella che, probabilmente, il povero Ted Kramer avrebbe voluto cucinare al suo bambino, senza però che sia riuscito a portare a termine l'impresa...
French Toasts di Ted Kramer ( o, meglio, come lui avrebbe voluto prepararli.... )
2 fette di pan carrè ( o pane bianco tipo "bauletto"...)
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
cannella
poco latte
zucchero semolato o a velo da spolverare
burro
Sbattete velocemente l'uovo, con poco latte e lo zucchero: la cannella potrà essere messa anche adesso, direttamente nella pastella: io, però, personalmente, amo metterne una punta qui ed una punta a cottura avvenuta, sulla fetta ben calda: l'aroma si spande con maggior dolcezza!
Inzuppate velocemente le fette di pane nella pastella: intanto preparate un padellino antiaderente e con il fondo spesso, dove par fondere una, due noci di burro...Friggete le fette, prima bene da un lato, poi dall'altro, fino a che non saranno ben gonfie e dorate: mettetele su carta da cucina, e spolveratele con poca cannella, e con zucchero ( a me piace quello a velo, meglio se vanigliato !) Mangiatele ben calde....sono ottime col caffè lungo! Buona visione...
27 commenti:
L'intensità con cui hai descritto una delle sequenze, secondo me, forse per il mio storico personale, più dolorose del cinema, dolorose in modo intimo e sommesso, non nell'accezione plateale dei kolossal sull'olocausto o sui bombardamenti nucleari, mi ha stretto il cuore, mi ha strappato una lacrima e poi un sorriso, al ricordo di mio padre che cercava di trifolare due zucchine in mezza bottiglia di olio di semi, per non farmi sentire la mancanza della mamma, ricoverata in un ospedale lontano, convinto che anche lei le facesse così... Kramer vs Kramer è uno dei film che più mi commuovono, mi commuove la storia, il dramma sociale più ampio che racconta, il tentativo di stabilire, attraverso piccoli riti insignificanti eppure carichi di simbolismo, una continuità all'interno di una (tre) vite spezzate. Grazie per avermici fatto ripensare, in un momento in cui più che mai sto tentando di riprendere le fila del mio passato e in mano il mio futuro, per dare un senso di completezza alla mia vita. E scusa il papiro. Ti abbraccio
Ottima proposta Romy!!!
Io spero di riuscire a produrre qualcosa per la raccolta questa domenica, ma mi sa che a causa di quello che ho scelto mi sono cacciata nei guai da sola!!! Staremo a vedere...
Mi piace la tua idea.
Buona giornata!
Che bella ricetta!
bacioni
Che bontà, non li ho mai fatti ma mi hanno sempre stuzzicato:)
Ma che bell'idea questa raccolta "ricette da film" e tu l'hai interpretata alla grande con questo post!
ti rispondo qui alla tua domanda: perché non mangio parmigiano?! non lo so! eppure trovo invitante il suo aspetto. ma non riesco proprio a mandarlo giù. e sai una cosa? se è camuffato (per es. nelle polpette) non riesco a digerirlo bene)
un bacio e buon fine settimana!
è un bellissimo post, Romy, ti ringrazio per aver scelto di partecipare al concorso :)
Questo film è rimasto nel mio cuore, come un segno indelebile e mai dimenticherò quella scena dove il papà impacciato cerca di preparare la colazione al figlio. Un'ondata di sentimento che ancora mi travaglia e ti ringrazio per questo post delicato e toccante!
@ Onde99 Cara Ondina, sei tu che hai commosso me con questo commento! Vedo che abbiamo tante cose in comune, davvero...E sono contenta di averti fatto ritornare alla mente dei ricordi che, seppur dolorosi, possano farti riconciliare col passato e guardare al futuro con ottimismo e con voglia di costruire! Ti auguro tutto il bene del mondo, lo sai! Un abbraccio forte forte :-)
@ Carolina Buon fine settinama! Sono sicura che te la sbrigherai benissimo: sei così brava, e fantasia ed abilità certo non ti mancano! Un bacio :-)
@ Manu e Silvia Buon W.E anche a voi, carissime! :-)
@ Sweet Cook Ciao! L'unico neo che hanno è che tendono a bruciacchiarsi ( come vedi dalla foto, i miei erano al limite! ), e questo non è un bene, nè per il sapore, nè per la salute....Ma se si sceglie una padella col fondo ben antiaderente e spesso, e si cuociono con cura, non c'è dolce più delizioso , più economico e più veloce! Oltretutto cambiando il tipo di pane, le spezie, lo zucchero di copertura, le composte di accompagnamento, si possono avere tantissime varianti! Un bacione :-)
@ Essenza di Vaniglia E tu non mangiarlo! Fortunatamente sono miliardi le cose buone...e che fanno bene! Può darsi che tu abbia un'intolleranza al parmigiano: magari perchè è molto proteico, o sono i grassi che ti danno noia...pazienza! Lo sostituirai con qualche altra cosa...( hai sentito quanto è buona la mollica di pane passata nell'olio caldo, sugli spaghetti? E' un ottimo sostituto al cucchiaio di parmigiano! ) Baci :-)
@ Elle Ciao, che piacere averti qui nel mio blog! Ti mando un bacione e ti faccio ancora i complimenti per la splendida raccolta, che stimola la nostra fantasia, e fa riaffiorare un sacco di ricordi! :-DDD
Che bellezza. La tua descrizione, il french toast, tutto.
Il film non l'ho mai visto, sarà meglio che provveda afarlo, mi hai messo curiosità.
*
Un film che mi ha fatto commuovere ... e i french toast li facevo sovente negli anni 90 ma in una versione salata :-)
Bravissima!!! baci
Romy, ottima interpretazione, degna di un Oscar gastronomico! Ho visto il film da bambina, mi ha colpito.. Non ricordo la scena dei french toast, ma questa preparazione, o, esattamente, quella simile, facevo spesso a casa da ragazzina, per la colazione o semplicemente, per lo spuntino.
Io ancora non ho inventato niente..
Buona notte, cara!
che buoni ,ti ringrazio mi hai ricordato il mio soggiorno a n.y, leggerò con calma il tuo post buon fine settimana
@ Tartina Ciao! E' davvero un bel film...anche la colonna sonora è azzeccatissima, e poi gli attori...già il loro nome è una garanzia! E' un classico: se non l'hai visto, ed ami il cinema, ne vale assolutamente la pena...Un bacio :-)
@ Twostella Che buoni, anche in versione salata! Provvederò al più presto a fare una prova...buona serata! :-)
@ Rossa di Sera Io, invece, erano un po' di anni che non li preparavo, e la raccolta del blog Vegolosa mi ha dato lo spunto per riprendere questa deliziosa abitudine...ti abbraccio! :-)
@ Marcella Candido Cianchetti Che bello! Poter ricreare l'atmosfera di un viaggio, o di un soggiorno, con pochi, semplici ingredienti...magia della cucina! Buona domenica, cara Marcella! :-)
carissima Romy ... credo che hai colto appieno il senso della raccolta di Elle ... io ho già pensato al film e alla ricetta e anche io mi sono impegolata in qualcosa di impegnativo ma non importa ... ci proverò lo stesso proprio perchè appena ho letto della stupenda idea di Elle ... quel film ... quella scena ... quella ricetta mi è subito balenata davanti agli occhi e allora non posso far altro che seguire il mio istinto, intanto però l'argomento mi ha incuriosita e ho prenotato in libreria il libro di Laura Delli Colli ...
come sempre ... grazie dele tue parole che arrivano giù ... giù
ti abbraccio forte forte forte e buona domenica
p.s. ti ho lasciato un commento al post sul caffèlatte e brioches dove ti chiedevo consiglio sull macchina del pane ... forse non l'hai letto?
... scusami Romina ... ho fatto un pasticcio con i commenti ... sarà l'ora ... ok ora ascolto il consiglio di mio marito e vado a letto! ho visto che hai risposto proprio a tutte le mie domande!
grazie dal cuore!
@ Dida70 Sono proprio curiosa di vedere cosa combinerai! Sì sì, avevo capito che non avevi visto la risposta al tuo commento: ma ti ho risposto lo stesso, per precisare bene dove ho trovato le mie macchinine del pane! Ti abbraccio: buona domenica! :-D
Ciao!Sono Alessandra,piacere!
Arrivo qui dalla raccolta Cibo per film!
Il tuo blog mi è piaciuto all'istante,mi son ritrovata a girovagare soprattutto in tema tè matcha&te,frenchtoast...mi piace la pulizia che comunicano le tue foto,l'accuratezza che metti,e che bei corredi,e che belle ceramiche...che bello tutto!!^^
Mi farebbe molto piacere seguire i tuoi aggiornamenti,anzi,lo farò!!!!
@ Alessandra Ciao! Anche io ho avuto il piacere di fare un giro sul tuo blog, così allegro , colorato e pieno di succulente e sfiziose ricettine! Ti ringrazio per i complimenti che mi hanno fatto molto, moltissimo piacere...e ti linko anche io... dato che avevo già pensato di farlo al più presto! Un bacione e ...alla prossima! Ah, dimenticavo...ti offro uno spuntino di benvenuto virtuale, come mio solito...va bene una tisana alla frutta con dei biscottini integrali? Li sto sgranocchiando proprio ora....baci! :-D
cara Romy grazie delle tue parole ... io non credo proprio che tu abbia esagerato ... anzi ... cara mia ... a giudicare da quel che si vede in giro direi onestamente, che siamo state anche gentili ...
un abbraccio
ciao, sono passata dopo averti letto sul mio blog, e mi trovo catapultata nei french toast... wow.. bellissimo post!
Buonissimi i french toast..mmm..pronta la colazione?
Buon lunedì!
Romy, se vuoi passare da me c'è un premietto per te.....
mi hai fatto ricordare questo film, che avevo dimenticato, la ricetta del franch toast, complimenti per la scelta de film, la scena del tost mi rimasi impressa anche a me, attori splendidi
Io non ho ancora pensato a quale ricetta proporre per la raccolta, è un tema un po' difficile per me...
La tua proposta è molto interessante, non solo per la ricetta, ma anche per il modo in cui l'hai presentata.
Un bacio!
@ Dida70 Infatti...comunque sono contenta di vedere che siamo in tante a pensarla nella stessa maniera....quando dico che per la festa della donna non faccio niente di particolare, sono in molte a guardarmi quasi scalndalizate, o con commiserazione, come se fossi ormai una vecchietta...Ma mi sa tanto che quando si arriva al punto di adottare comportamenti standardizzati pur di sentirsi giovani...è allora che si è invecchiate, e inesorabilmente! Baci, cara Dida! :-D
@ Pinguil Grazie mille della visita! Ti offro qualcosa virtualmente ,come mio solito: vada per un tè alla vaniglia, così, tanto per suggellare l'amicizia...ne vuoi? A prestissimo, e buona giornata! :-D
@ Nightfairy Pronta, prontissima! Buon lunedì anche a te, cara fatina! :-D
@ Simo OOOOhhhhh! :-O Grazie mille! Arrivooooo! :-D
@ Ciao, Gunther, ben ritrovato! Ti auguro una splendida giornata, e ti ringrazio dei essere passato di qui! Un abbraccio :-)
@ Camomilla Grazie dei complimenti! Vedrai che anche tu, in fondo al cuore, hai una ricetta che ti ha colpito, legata ad un film! Basta soltanto lasciarsi andare ai ricordi! Un bacione :-D
Mamma mia, deliziosi questi tost, nella loro sempicità. Il film non l'ho visto ed è un buono spunto per farlo, magari davanti una bella pila di toast!!
@ Elena Se non l'hai visto, e se ti capita, guardalo...è ancora un bellissmo film, nonostante siano passati tanti anni, ormai...Ed è, comunque, un buon pretesto per sgranocchiarti un bel french toast! Un abbraccio :-D
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