domenica 9 novembre 2008

Pane e focaccia con pasta madre di Kefir...


Ragazzi...son soddisfazioni! Come sa chi mi conosce, anche virtualmente, le settimane scorse hanno visto dei momenti "panificatori" particolarmente soddisfacenti. La Baking-Mania si è impossessata di me, rendendomi insensibile ad altre spinte culinarie: e la situazione è peggiorata quando mi sono resa conto di poter sfruttare il mio personalissimo esercito di gommini bianchi ( i grani del Kefir, di cui ho già parlato ) per avere una specie di pasta madre semplice semplice, economica e veloce. Per questo devo ringraziare il forum di Cookaround, in special modo le cookine Anahì e Kuklamaja che con il loro interessante post Sperimentando col Kefir mi hanno dato tante dritte e spunti. L'esperimento è iniziato una domenica pomeriggio, e si è concluso due giorni dopo, due giorni in cui IO non ho alzato un dito, ma LORO, i magnifici mille gommini si sono dati da fare, trasformando la farina in un'acida pastella, pronta a rendere morbido, gonfio e deliziosamente sapido ogni mio impasto...meraviglia! Il procedimento è molto semplice.
Procuratevi un Kefir bello denso e "frizzantino", di 24, ma meglio se anche di 48 ore.
Prendete una tazza, che farà da unità di misura, e mescolare con cura in una ciotola una tazza di Kefir, una di farina, un cucchiaio di olio e due cucchiai di zucchero, o miele, o malto...insomma, un qualsiasi "starter" zuccherino, tale da dare la spinta ai piccoli maghetti, affinchè si mettano prontamente all'opera.
Trasferire il tutto in un barattolo dalla bocca larga, o in un recipiente graduato...basta che sia trasparente, per poter meglio controllare il grado di crescita della vostra pasta madre, e con la bocca tale da far ben respirare il contenuto.
Coprite sopra ed intorno con pellicola trasparente ( fate dei buchetti sopra, per fare entrare aria! ) affinchè il recipiente sia ben protetto e calduccio, e trasferite in un luogo tiepido, dopo di che...andate a fare tutto quello che vi pare per un giorno intero, o anche uno e mezzo.
A questo punto andate a dare un'occhiata ( eh, beh, qualcosa dovrete fare pure voi... o no? ). La pasta dovrebbe essersi gonfiata, anche del doppio, o comunque dovrebbe presentare molte bolle di gas che a mano a mano tendono a scoppiare.
A questo punto riprendete la vostra tazza-misurino ed unite con delicatezza alla pasta acida altre cinque tazze di farina ( di cui, se volete, una di manitoba, per dare maggior forza all'impasto ) e una mezza tazza di acqua tipepida: volendo, aggiungete sale, ma non molto, perchè il sale tende a frenare le lievitazioni!
Impastate dolcemente e date da forma che volete: se desiderate un pane, fate un filone e mettetelo a lievitare in un recipiente a bordi alti, foderato di carta forno: se volete una focaccia bella soffice, da farcire, stendete l'impasto in una teglia.
Dopodichè dovranno trascorrere tre ore circa. Poi, potrete infornare la vostra focaccia, dopo averla cosparsa di olio e sale, o potrete mettere il filoncino sulla leccarda del forno, ed aspettare altre tre ore, tenendola al riparo da correnti ,all'interno del forno stesso, freddo.
Quindi, accendete il forno a 180°, o 200° (ognuno conosce i suoi polli), con dentro già il vostro pane: se volete fare le cose per benino, mettete all'interno un ciotolino termoresistente con dell'acqua: l'impasto guadagnerà in sofficità. Quando il filone avrà fatto un po' di crosta, dopo dieci minuti circa dal raggiungimento della temperatura, trasferitelo direttamente sulla grata del forno, cosicchè possa cuocersi da tutte le parti, sviluppando una bella crosta. Sarà pronto in venti minuti circa a partire da ora.
Sfornate ,e fare ben raffreddare. Avrete un pane molto simile a quello ottenuto da pasta madre, e mooolto durevole!

7 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

Ma brava! prima o poi dovremmo cimentarci anche noi con la pasta madre!!
bacioni

papavero di campo ha detto...

complimenti!
il lievito che magia!
i gommini proliferatori!

un pane vedo da veri intenditori, che soddisfazione esserne artefice!

Mary ha detto...

la tua pastella magica ha fatto la magia e ha prodotto un fantsatico pane e focaccia brava , devo dirti che non si vede la differenza con quella comperata ma di sicuro il sapore è migliore ..baci !!

Romy ha detto...

Ma grassssie!

@Manu e silvia cimentatevi, gente, cimentatevi...la pastella col Kefir è semplice davvero ,e di grande soddisfazione...è più lungo a spiegarsi che a farsi!

@Papavero di campo
bellissima immagine, quella dei gommini proliferatori!

@Mary è vero, il sapore è molto buono, specie quello del pane. Se come starter dolce metti un miele un po' aromatico, il gusto è ancor più particolare!

Günther ha detto...

il risulytato è semplicemente favoloso ci devo provare anche io

Romy ha detto...

Ciao, Gunther! Grazie per aver definito "favoloso" il frutto del mio esperimento cuciniero! :)
Sono passata dal tuo blog, che è proprio interessante, specialmente quella bella ricettina di tortelli di zucca...una delizia per gli occhi e ,sono sicura, per il palato! Ho provato più volte a lasciare un commento, ma non sono riuscita...non so perchè! :((( Comunque, te lo dico qui...li voglio li voglio li avrò!

Chicchi ha detto...

Ciao Romy!
Scopro ora il tuo blog (in una giornata di influenza da trascorrere sul divano).
Sono entrata anche io da poco nella spirale della pasta madre, e non credo che vorrò uscirne tanto presto.
Per ora ho fatto solo il pane, ma voglio provare anche pizza, focaccia e brioches!
Ti farò sapere cosa uscirà dal mio forno! :-)