lunedì 13 ottobre 2008

Shortbread : la Scozia è una grande nazione, e lo si capisce dai biscotti...






Amo mio marito. Ma la sera in cui , di ritorno da un viaggio di lavoro, mi ha portato queste due confezioni di Border Shortbread , ho provato un trasporto particolare....La frase poi del titolo del post, poi, l'abbiamo coniata non appena abbiamo messo in bocca un pezzettino del mitico biscotto al burro...che poi, non è ancora del tutto chiaro, almeno per me, se gli Shortbread siano originariamente scozzesi, o irlandesi, o quant'altro. Beh, poco importa: sia comprati, che fatti in casa ,sono uno dei biscotti più buoni mai inventati: peccato, però, che non siano proprio un toccasana per la linea e la salute. Comunque, il trucco sta nell'usare un po' di buon senso nel mangiarli ( contateli, quando li mangiate, per non incorrere nel rischio di farne fuori dieci senza accorgervene! ) e, nel prepararli (non mi stancherò mai di dirlo), ingredienti di ottima qualità. Oltretutto farli in casa è molto semplice e divertente: si possono scegliere varie forme, anche se io preferisco quelle canoniche: il "mattoncino lego" o quello rotondetto!
Non resta quindi che aspettare una gelida giornata di inverno, per rientrare a casa infreddoliti e mangiarli senza sensi di colpa perchè-in-qualche-modo-devo-pur-riscaldarmi-oggi-ho-tanto-bisogno-di-calorie...Se volete riempire la casa del loro celestiale profumo, e che i vicini escano sul pianerottolo alla ricerca dell'interno da cui proviene ,prendete:

170 g di farina 00
170 g di farina di mais fioretto ( o di farina di riso )
170 g di zucchero semolato
170 g di burro
1 uovo
1 pizzico di sale, meglio due ( mi piacciono un poco salatini! )
poco burro per la teglia ( o carta forno )
zucchero a velo, se si vuole


Sulla spianatoia setacciate le farine: fate una fontana ed inserite al centro lo zucchero ed il sale.
Fate ammorbidire il burro a tocchetti, e unitelo alla farina e allo zucchero. Lavorandolo velocemente, sfregandovi le mani per farlo assorbire dalla farina, otterrete un impasto sbriciolato.
Sbattete l'uovo ed unitelo lentamente all'impasto, continuando a lavorarlo.
Quando la pasta sarà omogenea, fate una sfoglia alta un cm e mezzo.
Ritagliate i biscotti nella forma che volete: tenete presente che , anche se la ricetta non prevede lievito, un po' cresceranno!
Infornate per 30/40 minuti nel forno caldo a 180°. Non fate prendere troppo colore, altrimenti il gusto del burro non viene valorizzato.
Fateli raffreddare su una gratella.
Se gradite, al momento di servirli spolverateli con po' di zucchero a velo ( per me, però, così sono troppo dolci ).
Nascondeteli subito . :-)

2 commenti:

brii ha detto...

mi viene in mente...
hai visto che c'è una bellissima iniziativa nel blog di twostella
qui:
http://giardinociliegi.blogspot.com/2008/10/t-allinglese-e-ricette-classiche.html?ext-ref=comm-sub-email
una raccolta che fa per te!
bacioniii

Romy ha detto...

@ Brii Ho visto, ho visto! Infatti ora voglio mettere il bannerino. E' veramente una bella iniziativa...io voglio andarci,a prendere il tè da Twostella...vieni anche tu?