E' facile capire il perchè del nome di questa torta, nel vedere le foto!
Marble è un membro del Cookaround forum di Cookaround...lei non lo sa, ma regalandomi, anzi, regalandoCI questa meravigliosa ricetta, ha fatto la felicità di tutta la mia famiglia, dal più grande al più piccino , e in più di un'occasione...Oltretutto, da piccola, avevo visto più volte questa torta "girellare" sui tavoli della mia famiglia...ma, ora che sono una donnina ;-P e che la volevo fare io, non ho trovato più nessuno che conoscesse la ricetta, anche perchè chi la faceva, cioè la mia nonna, non c'è più da tanti anni, ormai... quanto mi pento, a volte, di non aver saputo carpire tutti i segreti della sua cucina! I suoi fichi e le ciliegine sotto zucchero, la sua minestra di pesce...chissà cosa metteva!
Le foto che vedete sono di parecchio tempo fa, perchè quella che ho fatto in questi ultimi giorni non l'ho potuta fotografare, per causa maggiore: ovvero, per mancanza di macchina fotografica, portata via dal consorte per lavoro. Orfana della mia compattina, non ho però demorso...o demorduto...come cavolo si dice? Insomma, non mi andava di demordere ( va meglio così? ) ,e non ho rinunciato a farvi partecipi di questa meraviglia di ricetta ,riesumando foto vecchie che avevo già postato sul forum di Cook. Non è che siano il massimo, con quella carta forno provata dalla cottura "svenuta" sotto la torta: ma credo che siano comunque efficaci per far capire quanto buona, croccante, golosa e morbidona sia la Torta di Rose!
E' adatta per la colazione, come per un tè con le amiche, ma anche come regalo casalingo per una persona cara, magari la vicina di casa, come è successo a me, o una zia che compie gli anni. E' una torta talmente versatile e di sicura riuscita che , ai suoi tempi, all'epoca della scoperta di questo salvifico post, l'ho cucinata per tre volte di seguito, anche per gli amici della mia mamma! Ringrazio quindi la bravissima Marble , ovvero Anna Rita, che ha postato questa ricetta da lei definita "classicissima": ed infatti lo è, ma si presta ad un'infinità di varianti, basta che vi abbandoniate alle vostre fantasie golose più spinte...ad esempio...che ne dite di aggiungere all'interno pezzettini di mela, o marmellata, o gocce di fondente? Oppure io proporrei, per essere in tono col nome della torta, di spargere sulla crema di burro uno strato di petali di una varietà profumatissima ...cosa c'è di più coerentemente profumato di una torta di rose...alle rose?
Il procedimento è in più tempi: innanzitutto bisogna fare l'impasto con:
500 gr farina
1 busta di lievito di birra in granuli ( tipo Mastro Fornaio )
100 gr zucchero
1 busta di vanillina
1 cucchiaino raso di sale
la scorza grattugiata di un limone
2 uova
80 gr burro
125-150 ml latte tiepido
Poi prepariamo la farcia:
100 g burro a temperatura ambiente
100 g zucchero
Unite il lievito alla farina, aggiungete lo zucchero, il sale e la vanillina le uova, la scorza di limone. Fate fondere dolcemente il burro, e unite anch'esso. Stiepidite il latte, ed aggiungete anche questo lentamente al composto, impastando . Dovrete lavorare l'impasto a lungo, per dieci, meglio quindici minuti. Quindi i casi sono due: o avete braccia buone e grande forza di volontà, o vi preparate un buon caffè mentre qualche aiutante meccanico, magari qualche planetaria dal cuore tenero e dall'animo gentile, vi dà una mano nell'impresa...
L'impasto dovrà poi lievitare in luogo tiepido, coperto da un canovaccio, per un'ora e mezza circa.
Ammorbidite il burro, e lavoratelo con lo zucchero ( o chiedete un'ultimo favore alla vostra planetaria...), sino ad ottenere un composto spumoso.
L'impasto, intanto, si sarà gonfiato un bel po'. Prendetelo con delicatezza, ponetelo su un piano infarinato e tiratelo in una sfoglia altina, di dimensioni 35x50 cm ( quando lessi queste dimensioni sul post di Marble, pensai che forse erano un pelino troppo precisine...ma non è vero, devono essere seguite scrupolosamente, perchè solo così la torta avrà perfetta riuscita in cottura! )
A questo punto con una spatola spalmate la superficie con la crema di burro. Arrotolate la sfoglia per il lato più lungo sino ad ottenere un cilindro che taglierete con una coltello affilato ed infarinato, in "girelle" spesse due dita circa ( dovrebbero venirne 10, meglio se 12).
Mi raccomando, che abbiano tutte lo stesso spessore!
Disponete le "girelle " in una teglia foderata con carta forno inumidita e strizzata, in modo che la riempano tutta; lasciatele lievitare per mezz'ora: gonfiando, tenderanno ad unirsi, ed ancora di più in cottura, colmando tutti gli spazi!
Infornate quindi in forno ben caldo a 200° per 25/30 minuti.
Ho parlato di tè con le amiche...ma...quale tè? Nella variante ai petali, offrirei un tè aromatizzato alla rosa, ma non solo alla rosa...mi viene a mente il tè "Rosa del Giappone", miscela ormai classica distribuita dalla Snak, e ormai più che reperibile: si tratta di un genmaitcha a cui sono stati aggiunti piccoli boccioli di rosa, petali di fiordaliso , con uno spiccato sentore di frutti rossi. Visto il tè di base, è anche povero in teina, oltre che squisito!
Altrimenti, per le varianti più classiche, tipo marmellata o cioccolato, perchè non optare ancora una volta per un aromatizzato, ma questa volta alla vaniglia?
Marble è un membro del Cookaround forum di Cookaround...lei non lo sa, ma regalandomi, anzi, regalandoCI questa meravigliosa ricetta, ha fatto la felicità di tutta la mia famiglia, dal più grande al più piccino , e in più di un'occasione...Oltretutto, da piccola, avevo visto più volte questa torta "girellare" sui tavoli della mia famiglia...ma, ora che sono una donnina ;-P e che la volevo fare io, non ho trovato più nessuno che conoscesse la ricetta, anche perchè chi la faceva, cioè la mia nonna, non c'è più da tanti anni, ormai... quanto mi pento, a volte, di non aver saputo carpire tutti i segreti della sua cucina! I suoi fichi e le ciliegine sotto zucchero, la sua minestra di pesce...chissà cosa metteva!
Le foto che vedete sono di parecchio tempo fa, perchè quella che ho fatto in questi ultimi giorni non l'ho potuta fotografare, per causa maggiore: ovvero, per mancanza di macchina fotografica, portata via dal consorte per lavoro. Orfana della mia compattina, non ho però demorso...o demorduto...come cavolo si dice? Insomma, non mi andava di demordere ( va meglio così? ) ,e non ho rinunciato a farvi partecipi di questa meraviglia di ricetta ,riesumando foto vecchie che avevo già postato sul forum di Cook. Non è che siano il massimo, con quella carta forno provata dalla cottura "svenuta" sotto la torta: ma credo che siano comunque efficaci per far capire quanto buona, croccante, golosa e morbidona sia la Torta di Rose!
E' adatta per la colazione, come per un tè con le amiche, ma anche come regalo casalingo per una persona cara, magari la vicina di casa, come è successo a me, o una zia che compie gli anni. E' una torta talmente versatile e di sicura riuscita che , ai suoi tempi, all'epoca della scoperta di questo salvifico post, l'ho cucinata per tre volte di seguito, anche per gli amici della mia mamma! Ringrazio quindi la bravissima Marble , ovvero Anna Rita, che ha postato questa ricetta da lei definita "classicissima": ed infatti lo è, ma si presta ad un'infinità di varianti, basta che vi abbandoniate alle vostre fantasie golose più spinte...ad esempio...che ne dite di aggiungere all'interno pezzettini di mela, o marmellata, o gocce di fondente? Oppure io proporrei, per essere in tono col nome della torta, di spargere sulla crema di burro uno strato di petali di una varietà profumatissima ...cosa c'è di più coerentemente profumato di una torta di rose...alle rose?
Il procedimento è in più tempi: innanzitutto bisogna fare l'impasto con:
500 gr farina
1 busta di lievito di birra in granuli ( tipo Mastro Fornaio )
100 gr zucchero
1 busta di vanillina
1 cucchiaino raso di sale
la scorza grattugiata di un limone
2 uova
80 gr burro
125-150 ml latte tiepido
Poi prepariamo la farcia:
100 g burro a temperatura ambiente
100 g zucchero
Unite il lievito alla farina, aggiungete lo zucchero, il sale e la vanillina le uova, la scorza di limone. Fate fondere dolcemente il burro, e unite anch'esso. Stiepidite il latte, ed aggiungete anche questo lentamente al composto, impastando . Dovrete lavorare l'impasto a lungo, per dieci, meglio quindici minuti. Quindi i casi sono due: o avete braccia buone e grande forza di volontà, o vi preparate un buon caffè mentre qualche aiutante meccanico, magari qualche planetaria dal cuore tenero e dall'animo gentile, vi dà una mano nell'impresa...
L'impasto dovrà poi lievitare in luogo tiepido, coperto da un canovaccio, per un'ora e mezza circa.
Ammorbidite il burro, e lavoratelo con lo zucchero ( o chiedete un'ultimo favore alla vostra planetaria...), sino ad ottenere un composto spumoso.
L'impasto, intanto, si sarà gonfiato un bel po'. Prendetelo con delicatezza, ponetelo su un piano infarinato e tiratelo in una sfoglia altina, di dimensioni 35x50 cm ( quando lessi queste dimensioni sul post di Marble, pensai che forse erano un pelino troppo precisine...ma non è vero, devono essere seguite scrupolosamente, perchè solo così la torta avrà perfetta riuscita in cottura! )
A questo punto con una spatola spalmate la superficie con la crema di burro. Arrotolate la sfoglia per il lato più lungo sino ad ottenere un cilindro che taglierete con una coltello affilato ed infarinato, in "girelle" spesse due dita circa ( dovrebbero venirne 10, meglio se 12).
Mi raccomando, che abbiano tutte lo stesso spessore!
Disponete le "girelle " in una teglia foderata con carta forno inumidita e strizzata, in modo che la riempano tutta; lasciatele lievitare per mezz'ora: gonfiando, tenderanno ad unirsi, ed ancora di più in cottura, colmando tutti gli spazi!
Infornate quindi in forno ben caldo a 200° per 25/30 minuti.
Ho parlato di tè con le amiche...ma...quale tè? Nella variante ai petali, offrirei un tè aromatizzato alla rosa, ma non solo alla rosa...mi viene a mente il tè "Rosa del Giappone", miscela ormai classica distribuita dalla Snak, e ormai più che reperibile: si tratta di un genmaitcha a cui sono stati aggiunti piccoli boccioli di rosa, petali di fiordaliso , con uno spiccato sentore di frutti rossi. Visto il tè di base, è anche povero in teina, oltre che squisito!
Altrimenti, per le varianti più classiche, tipo marmellata o cioccolato, perchè non optare ancora una volta per un aromatizzato, ma questa volta alla vaniglia?
12 commenti:
hai ottenuto un risultato meraviglioso!!!
Noi siamo specializzate nella versione salata, l'abbiamo provata in mille varianti!
In quella dolce non ci siamo ancora cimentate, certo è che la tua fa proprio voglia!!
baci baci
Romy è stupenda questa torta, sai che non l'ho mai fatta ma, con la tua ricettuzze spiegata per benino, non mi tocca che provareeeeeeeeeeeee!!!!
baciuzziiiiiiiiii
Spettacolare la torta di rose !
@ Mirtilla Grazie mille di essere passata: sei sempre molto carina! :-)
@ Manu e Silvia Provatela, vedrete, non rimarrete deluse! Baci baci
@ Fantasilandia Guarda, è veramente buona...e se la riscaldi leggermente, dura anche un sacco di giorni!Un abbraccio forte
@ Mary Un bacione, cara Mary, e buona serata!
un suggerimento da raccogliere e ben volentieri!
secondo te si può farcire anche con altro dalla crema al burro? che so? una crema bianca con delle noci sminuzzate mi viene da pensare (ricollegandomi col pensiero ad una torta-rotolo un po' simile)
semplicemente meravigliosa! la prima volta che l'ho mangiata risale ormai a una trentina di anni fa... che voglia che mi hai fatto venire!
@ Papavero di Campo Bella idea! Credo si possa usare anche il classico nutella/mascarpone, o semplici marmellate! Ho visto che esistono anche molte versioni salate...Tutto sta... provare-provare-provare-provare-provare (ricordi Pia di "Non ci resta che piangere?") Bacioni e buona giornata :-)
@ Mammadeglialieni Ciao, mi fa piacere che tu sia passata a trovarmi! Sì, è proprio una torta che sussurra mangiami-mangiami! Ti abbraccio
Questo dolce mi ha sempre tentata, ogni volta che lo vedo comparire in qualche blog o forum provo un'irresistibile voglia di prepararlo... mi segno questa ricetta, che essendo collaudata mi farà andare sul sicuro! Grazie!
Un bacio
@ Camomilla Buongiorno! Sì, vai pure sul sicuro, perchè io ne ho già cucinate diverse di queste torte, e mi sono venute bene tutte quante! Magari se vuoi fare qualche variazione, falla quando fai la torta per te, così se qualcosa va storto...Un bacione
la torta di rose è una torta irresistibile, nel senso che proprio non si resiste, bisogna fare il bis e poi il tris etc. etc.
Ben accette le varianti, ma la ricetta originale non la scambio con nessun'altra.
Buonasera, carissima Aiuola Odorosa! Mi trovi perfettamente d'accordo: l'originale non ha paragoni! Baci baci
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