Innanzitutto...scusate le foto! Ho pasticciato col programma di ridimensionamento immagini...sgrunt!
Sono da sempre una vera golosa di verdure. Mi piacciono tantissimo e credo che siano il solo vero e unico alimento a cui non potrei mai rinunciare. Le amo crude, e mi piacciono cotte in tutte le salse: ma il mio debole, accanto alle verdure lesse, sono gli sformati. L'altra sera, in un momento di grazia, mio marito mi ha accompagnato a fare la spesa: è stato, CHIARAMENTE, un puro caso: avevamo portato l'auto a riparare, non era ancora pronta e quindi l'ho coinvolto in un giro al supermercato, operazione a cui si è sottoposto con la stessa gioia e lo stesso entusiasmo che ha il mio cane quando capisce che deve fare il bagno...Mentre gironzoliamo nel reparto verdure eccolo additare con espressione interessata un mazzetto di cardini, l'unico, solo, spaesato e cianciucato mazzetto rimasto orfano in un cesto pieno di aitanti, drittissimi cardi: al che, la frase che non avrebbe mai dovuto pronunciare..."Guarda, quelli lì sono quelli buoni dello sformato di Rinella!".
Rina, detta Rinella è la sua mamma. Premessa: io e mia suocera andiamo molto d'accordo: è una donna molto discreta, che non si intromette come tante suocere che sento in giro, e devo ritenermi davvero fortunata. Ma devo dire che quella frase ha suscitato in me un sano sentimento di competizione: nel senso che io, la ricetta del famoso sformato di cardini di Rina non la sapevo ( e mi sono resa conto solo allora della lacuna, perchè è davvero squisito! ), ma mi è venuta la tentazione di provare, di creare un qualcosa di buono e sfizioso per l'amorino mio con quello sperduto mazzetto di cardini. E sono stata ricompensata, perchè è venuto davvero appetitoso, anche se forse ho peccato un po' di sale: quindi anche voi, attenzione a ben dosarlo, dato che i formaggi già sono saporiti.... Adesso con mia suocera faremo a scambio di ricetta!
170 g di cardini puliti e già lessati
240 g di ricotta vaccina
85 g di pecorino romano
60 g di parmigiano
un bel mazzetto di basilico
farina di mais
2 uova
burro
sale, pepe
Frullate nel mixer i formaggi e, unendoli in un secondo momento, i cardini. Unire poi la ricotta, i due tuorli della uova e, solo da ultimo, il basilico. Quando il composto sarà ben amalgamato, aggiustatelo di sale, ma di poco, perchè i formaggi lo rendono già sapido. Unite abbondante pepe di macina.
Intanto montate a neve ben ferma i due albumi ed incorporateli lentamente, con movimenti ampi dall'alto in basso e dal basso in alto, al composto.
Imburrate ed infarinate con farina di mais, meglio se bramata o dosata, perchè di grana più consistente, uno stampo a cerniera apribile ( io ne ho usato uno da 22 cm).
Versate il composto, cospargete di abbondante farina di mais e ponete sopra qualche ricciolo di burro ,per la doratura.
Infornate in forno ben caldo a 150° per 5o minuti: infilando uno stecchino, dovrà uscirne asciutto. Fate ben intiepidire, poi servite con un'insalatina fresca di valerianella e pomodorini.
Sono da sempre una vera golosa di verdure. Mi piacciono tantissimo e credo che siano il solo vero e unico alimento a cui non potrei mai rinunciare. Le amo crude, e mi piacciono cotte in tutte le salse: ma il mio debole, accanto alle verdure lesse, sono gli sformati. L'altra sera, in un momento di grazia, mio marito mi ha accompagnato a fare la spesa: è stato, CHIARAMENTE, un puro caso: avevamo portato l'auto a riparare, non era ancora pronta e quindi l'ho coinvolto in un giro al supermercato, operazione a cui si è sottoposto con la stessa gioia e lo stesso entusiasmo che ha il mio cane quando capisce che deve fare il bagno...Mentre gironzoliamo nel reparto verdure eccolo additare con espressione interessata un mazzetto di cardini, l'unico, solo, spaesato e cianciucato mazzetto rimasto orfano in un cesto pieno di aitanti, drittissimi cardi: al che, la frase che non avrebbe mai dovuto pronunciare..."Guarda, quelli lì sono quelli buoni dello sformato di Rinella!".
Rina, detta Rinella è la sua mamma. Premessa: io e mia suocera andiamo molto d'accordo: è una donna molto discreta, che non si intromette come tante suocere che sento in giro, e devo ritenermi davvero fortunata. Ma devo dire che quella frase ha suscitato in me un sano sentimento di competizione: nel senso che io, la ricetta del famoso sformato di cardini di Rina non la sapevo ( e mi sono resa conto solo allora della lacuna, perchè è davvero squisito! ), ma mi è venuta la tentazione di provare, di creare un qualcosa di buono e sfizioso per l'amorino mio con quello sperduto mazzetto di cardini. E sono stata ricompensata, perchè è venuto davvero appetitoso, anche se forse ho peccato un po' di sale: quindi anche voi, attenzione a ben dosarlo, dato che i formaggi già sono saporiti.... Adesso con mia suocera faremo a scambio di ricetta!
170 g di cardini puliti e già lessati
240 g di ricotta vaccina
85 g di pecorino romano
60 g di parmigiano
un bel mazzetto di basilico
farina di mais
2 uova
burro
sale, pepe
Frullate nel mixer i formaggi e, unendoli in un secondo momento, i cardini. Unire poi la ricotta, i due tuorli della uova e, solo da ultimo, il basilico. Quando il composto sarà ben amalgamato, aggiustatelo di sale, ma di poco, perchè i formaggi lo rendono già sapido. Unite abbondante pepe di macina.
Intanto montate a neve ben ferma i due albumi ed incorporateli lentamente, con movimenti ampi dall'alto in basso e dal basso in alto, al composto.
Imburrate ed infarinate con farina di mais, meglio se bramata o dosata, perchè di grana più consistente, uno stampo a cerniera apribile ( io ne ho usato uno da 22 cm).
Versate il composto, cospargete di abbondante farina di mais e ponete sopra qualche ricciolo di burro ,per la doratura.
Infornate in forno ben caldo a 150° per 5o minuti: infilando uno stecchino, dovrà uscirne asciutto. Fate ben intiepidire, poi servite con un'insalatina fresca di valerianella e pomodorini.
10 commenti:
che bella ricetta!!!
uno sformatino davvero delicato ;)
non ti peroccupare...noi siamo sicure che il tuo sformato è decisamente meglio di quello dell asuocera...ci hai messo l'amore e la passione di chi ama cucinare..e vuole dimostrare ciò che sà fare!!
bacioni
Ma dai che si capisce comunque com'è venuto, non ti preoccupare!!
Davvero particolare. Sinceramente abbiamo mangiato pochissime volte i cardi, ma questo tortino lo assaggeremmo più che volentieri!!
brava brava
bacioni
@ Mirtilla Grazie! Sì, per essere un esperimento è venuto bene davvero: e ti dirò che tiepido è gustoso, ma forse forse il giorno dopo è anche meglio! Un abbraccio
@ Manu e Silvia Siete troppo carine e simpatiche! Se non conoscete o non amate i cardini ( quelli piccoli, non proprio i cardi, quelli più scuri e rugosetti ), provateli in sformato ( ce ne sono tante versioni! ): il sapore amarognolo è attutito dagli altri ingredienti, e sono davvero ottimi...e poi fanno anche bene! Un bacino a Manu e uno a Silvia
i cardi per me sono una raffinatezza,
nella mia famiglia si usano obbligatoriamente nel brodo di natale unitamente alle pallottine di carne e in un'altra ricetta con una stracciatella di cacio e uovo,
non ho mai fatto lo sformato ma lo credo buonissimo sulla parola e se capiterà mi cimenterò seguendo la tua ricetta
Romy, ma quanto tempo bisogna lessare i cardini?.. Non conosco questa verdura, ma da noi vendono i cardi adesso, potrei sostituirli?..
Io non potrei rinunciare alle due cose da mangiare: alle verdure, come te, e al pesce...
Bacione!
@ Papavero di campo Grazie per la fiducia! Il menu di Natale della tua famiglia mi piace un sacco: noi mangiamo di solito i tortelli alla maremmana, con ripieno di spinaci e ricotta, oppure l'evergreen : le lasagne! Bacioni
@ Rossa di sera Ciao! Sì, puoi sostituirli: quelli che qui da noi si chiamano cardìni sono cardi più piccoli, più aromatici, più scuri...ma pur sempre cardi! Per quanto riguarda la cottura, per me è sempre rimasta un mistero...ci sono cardi che cuociono in un'oretta, altri che ti fanno impazzire pure con la pentola a pressione! Ti consiglio di calcolare un'ora e poi di sentire via via con una forchetta se sono diventati morbidi: comunque non aver paura che cuociano troppo, non è una verdura che dà questo problema, anzi...Dai un'occhiata qui
http://www.italiadonna.it/public/percorsi/ricette/prod012.htm
Un abbraccio
mi stuzzica da matti il sapore amarognolo dei cardi. sicuramente gustosamente proverò!
ciao,
F
@ Nina Ciao, Francesca, benvenuta nella mia piccola cucina virtuale! Cosa ti offro? Faccio io...una bella cioccolata calda con panna e un sospiro di cannella...ho indovinato? Sono passata dal tuo blog: è veramente delizioso,particolare, ed è la spia di una forte personalità...complimenti! Ti abbraccio e vieni a trovarmi tutte le volte che vuoi! :-)
Posta un commento