venerdì 21 novembre 2008

Crostata DOLCE di spinaci!



La prima volta che ho assaggiato qualcosa del genere, ero nella mia cara, dolce Lucca. Qui è detta anche "torta coi becchi", per via dei pizzicotti che vengono dati al bordo della pasta per chiuderla e per decorarla, e ce ne sono diverse versioni, sia dolci che salate. Ma questa è di sicura la mia preferita, ed è da non credere quanto possano esser buone le verdure lessate in versione dolce, ma anche belle: il colore di questa crostata è veramente scenografico,e la consistenza molto , molto gustosa ed appetitosa. Il sapore, nonostante gli ingredienti possano apparite desueti in un dolce, non è affatto strano, anzi, se la farete assaggiare ai vostri ospiti, anche se all'inizio appariranno un po' riottosi e sospettosi, non è affatto impensabile che ve ne chiedano un'altra fetta, solo per assaggiarla di nuovo...ma dammene un'altra, vai, che mi voglio rendere conto...se ne hai un po' la porterei ad assaggiare a mio marito, voglio vedere che faccia fa quando gli dico di cosa è fatta....e così via!
Però devo fare delle precisazioni: la ricetta è "inventata da me", nel senso che non sapendo esattamente le proporzioni, mi sono affidata al mio istinto, e...mi è andata bene! E poi, credo che la ricetta originale preveda l'utilizzo delle bietole, mentre io l'ho fatta con gli spinaci, anche perchè sono stata influenzata da un'altra crostata, molto simile, e anch'essa dolce, che ho visto nel Vaucluse in Provenza.
Tutti gli anni al'inizio dell'estate vado in Provenza per rigenerarmi e per rifarmi gli occhi: amo quei luoghi con tutta me stessa: il clima, i paesaggi, la cucina rustica e raffinata al tempo stesso, profumatissima di spezie, colorata di rouille e zafferano, mi affascinano agni anno di più. Ma non potete sapere quanto sono rimasta sorpresa quando ho visto la crostata dolce di spinaci anche in alcuni libri di cucina provenzale!
Quindi, per osmosi gli spinaci sono entrati a far parte della mia personalissima crostata dolce di verdure, che mette insieme due dei miei luoghi del cuore!
Vi consiglio di buttarvi nell'impresa, visto anche che gli ingredienti non sono costosissimi e vale sempre la pena di provare e sperimentare... Le dosi che do per il ripieno sono leggermente maggiorate: nel senso che io ho usato uno stampo a cerniera da 22, e mi è avanzato un bel po' di ripieno: quindi...che dire? O fate una torta più grande della mia, o usate l'impasto che avanza ( circa la quantità di un bicchiere ) per delle minicrostatine, magari per deliziare qualche malfidato!

Per la frolla ( da 22 cm )
300 g di farina 00
150 g di burro (io ho usato quello a basso tenore di colesterolo )
150 g di zucchero
1 uovo intero e una chiara ( ho preferito la chiara al tuorlo, perchè è nutrizionalmente migliore del tuorlo...).Impastare la frolla velocemente (rimane più croccante) e mettetela a riposare in frigo una mezz'oretta. Userete una parte della pasta per le decorazioni e le strisce della crostata...

Per il ripieno
mezzo chilo di spinaci freschi ( ancora da mondare )
1 grossa manciata di prezzemolo fresco già pulito dai gambi
2 noci di burro
12 fette di pan carrè
2 belle manciate di uvetta
10 amaretti
4 uova
2 cucchiai di liquore all'amaretto ( sostituibili con un altro liquore dolce e profumato, tipo rum...a Lucca ne usano"Biadina": il nome è dovuto al fatto che la mescita di liquori che ne ideò la formula si affacciava su una piazzetta dove spesso sostavano a riposare i carri e le carrozze trainati da cavalli : l'oste, con fare scherzoso, chiedeva ai cocchieri ed ai lavoranti se volessero anche loro, come i cavali, un po' di...biada! )
100 g di zucchero ( o, meglio, 90 g+ dieci che metterete da parte )
pinoli a volontà

Mettete ad ammollare le uvette in acqua tiepida e ,se volete, un poco del liquore prescelto. Togliete la crosta alle fette di pan carrè, e mettetele in un poco di latte. Intanto lavate bene gli spinaci, togliendo solo le radichette, se ci sono, e le costole più dure. Metteteli a sbollentare per due/tre minuti e poi scolateli fino a quando non saranno intiepiditi: dopodichè, strizzateli bene, e tritateli finissimi con la mezzaluna o con mixer, insieme al prezzemolo. Mettete il burro in una padella larga, e poneteci le verdure ad insaporire e ad asciugare ulteriormente, per alcuni minuti, girando spesso.
Strizzate bene il pane e le uvette e uniteli al composto, una volta freddo: sbriciolate finissimi gli amaretti, e unite anch'essi: sbattete poi velocemente le uova coi 90 g di zucchero e mettete anche queste nel composto, insieme a due cucchiai di liquore.
Intanto imburrate ed infarinate lo stampo a cerniera, foderatelo di frolla, bucherellandola, mettete dentro il composto ( deve essere alto circa due dita, quindi, come ho detto, è possibile che avanzi...) ed spargete sopra i restanti 10 g di zucchero e i pinoli. Infornate in forno ben caldo a 180° per 50 minuti circa: mi raccomando, prima di aprire la cerniera, aspettate che la torta sia ben fredda!
Volete abbinare un tè? Io ne servirei dal sapore pulito ed erbaceo: che ne dite di un sencha?


7 commenti:

Mary ha detto...

molto interessante questa crostata salata ...bravissima ,,,mi piace !

Mirtilla ha detto...

non ho mai pensato all'utilizzo di spinaci per una dolce torta,grazie per la ricetta ;)

Romy ha detto...

@ Mary ma non è salataaaaa! E' dolce, e questa è la novità! Grazie per i complimenti e buona serata! :-)

@ Mirtilla prego, cara, e grazie di essere passata di qui! Un abbraccio

@ Fantasilandia Ti ringrazio in anticipo. Ora vado a vedere, sono troppo curiosa! E tu, sei troppo carina! Un bacione :-)))

Manuela e Silvia ha detto...

mai pensato di farla così dolce...ci hai proprio sorpreso! bellissima e chissà che gusto!!
bacioni

Romy ha detto...

@ Manu e Silvia Ciao, e ben trovate! Sì, è davvero buona, e soprattutto di una bontà "classica", senza stranezze o retrogusti...e poi è davvero bella anche da presentarsi, dalle foto non rende! Vi abbraccio buon W.E.

Fantasilandia ha detto...

Romyyyyyyyy
Ripassa da me
Regalino prenatalizio per teeeeeee!!!
Bacio bacio

Romy ha detto...

@ Fantasilandia Grazie per i premi! Un bacione anche a te... :-)