giovedì 4 marzo 2010

Colazione arancio...frittelle (non fritte! ) di Batata, succo di albicocca "mantecato" allo yogurt...



L'arancione è uno dei miei colori preferiti...sa di tramonto e di frutti esperidati, mi ricorda il velluto delle albicocche, ed il maglione che la mia mamma mi fece ai ferri quando ero alle elementari, e che ho portato per anni....Stretto, infeltrito, ormai....ma aveva dentro il sole, e tutto il calore delle mani di mia madre.
L'arancio accende il mio cuore, e mi fa pensare soltanto a cose belle e nuove.

Potete immaginare, quindi, quanto sia stata affascinata da questo tubero, adocchiato nella cassetta di un negozietto di alimenti biologici.
Leggendo un piccolo dépliant, ne ho scoperte immediatamente le tante virtù: ricchissimo di antiossidanti, versatile e facile da cucinare, ma perfetto anche crudo in insalata, e coltivato ampiamente da tempo anche in Italia, nelle regioni di Puglia e Veneto.
La maggior parte delle virtù risiede nella buccia, che può essere tranquillamente consumata, una volta risciacquata, perchè sottilissima, una pellicola, direi, e perchè la Batata viene coltivata secondo metodi biologici e biodinamici.




Il sapore? Da crudo assomiglia a quello delle carote...Una volta cotta, la Batata diventa tenerissima e vellutata, ma soprattutto molto molto dolce, simile a quello della manioca, ma forse più ricco di sfumature....Eppure, anche se dolcissima, si presta anche ad essere condita con olio e sale, per amor di constrasto!
Certo che l'uso nei dolci ne fa ingrediente prezioso: anche chi soffre di diabete può trarne giovamento, perchè sostituendola a parte della farina, unendo magari del dolcificante e gli ingredienti che più ci convincono, si possono creare dolci ottimi ed originali, ad indice glicemico fortemente ridotto...


Insomma...piena di curiosità, ho voluto subito fare un esperimento, ben riuscito, devo dire....E l'ho fatto con:

350 g di batata lessata ( io l'ho cotta nel cestello ,in pentola a pressione: regolatevi a seconda che la lessiate intera o a grandi pezzi, e ricordando che cuoce in minor tempo rispetto alle normali patate )
1 cucchiaino di polvere d'arancia
1 cucchiaio e mezzo di zucchero ( la batata è già dolce! )
una puntina di lievito per dolci
3 cucchiai colmi di farina.
1 uovo




Una volta cotta la Batata, l'ho lasciata raffreddare a temperatura ambiente....Dopodichè l'ho messa, buccia e tutto, nel mio robot, l'ho messo in fuinzione ed ho aggiunto via via tutti gli altri ingredienti, a formare un impasto cremoso, consistente, liscio e vellutato....

Ho messo poi sul fuoco una padella dal fondo spesso, l'ho leggermente inburrata: una volta che la piastra è stata molto calda, aiutandomi con un cucchiaio e con le mani leggermente umide, ho formato delle palline grandi come...un piccolo mandarino?..le ho leggermente appiattite e le ho passate sulla piastra: cuoceranno in breve tempo, brunendosi e diventando croccanti all'esterno, e restando assai cremose all'interno. A quel punto le cospargerete di zucchero a velo vanigliato.

Ad accompagnare questo dolcetti, un succo all'albicocca, ma...come piace a me!

Ho fatto sì che fosse a temperatura ambiente, e poi ho aggiunto una bella cucchiaiata di yogurth denso e freddissimo, in cui ho stemperato due gocce di essenza di vaniglia ed una punta di zenzero in polvere!





18 commenti:

terry ha detto...

Sapessi quanto la cerco!!
In INghilterra la trovi ovunque, la sweet potatoes...ma qui nulla! uff! mi paice troppo e tu ne hai creato una ricettina niente male!

Carolina ha detto...

Buongiorno cara Romy!
Questo post per me è rivelatore... Non conoscevo questa meravigliosa batata arancione e, ti dirò la verità, mi incuriosisce non poco!
Come sempre, sei molto originale... :)
Buona giornata e un abbraccio.

Serena ha detto...

Che belle queste frittelle, Romy!!! L'arancione è anche il mio colore preferito, per questo amo tanto la zucca! Ma la batata ha quasi lo stesso colore e poi mi pare un bellissimo ortaggio... chissà se qui riesco a trovarla: che dici, forse al VVM?

Micaela ha detto...

anche per me l'arancione è il colore che preferisco! ma davvero questa batata è coltivata in puglia e in veneto? pensa che io sono pugliese e vivo in veneto ma non l'ho mai vista... devo mettermi a cercarla allora! un bacione.

papavero di campo ha detto...

continua a sbalordirci con gli effetti speciali continuacontinua come se niente fosse:-))
pittorica romy voglio scomodare per te Cezanne o Bonnard..allora oggi la fase arancio benebene!
e siccome da un certo meme sui libri s'è ventilato un bel nome, uno di quei nomi a me specialmente cari, non vorrei che ci ritrovassimo a Poona in men che non si dica! con la nostra potenza fantasy per noi una bazzecola!
la batata! sai che a prima letta ho detto qui manca una pi invece no figurati se la romy sbaglia un titolo:-)
viva l'arancione! il suo vitale intrinseco e viva ogni betacarotene del mondo!
vitamina A rendi bella la nostra pelle please!

i tuoi post sono un vero piacere per gli occhi e una spinta alla curiosità.. se non sei fata tu!

Sara B ha detto...

romy, qua si sfiora la telepatia :D grandeeeeeeeeee!

Simo ha detto...

Non conoscevo la batata, ma ora grazie a te, so cos'è...grazie cara!
Un abbraccione

Acquolina ha detto...

interessante! io oggi ho postato i pancakes. Belle le tue colazioni colorate!
Ciao da Francesca

Manuela e Silvia ha detto...

Questo tubero lo abbiamo incontrato in un altro blog e ci aveva molto incuriosito...non lo abbaimo mai visto in giro!!
davvero ricercate queste frittelle!!
un bacione

il sapore del verde ha detto...

Romina ciao, non conosco la batata e mi sembra incredibile, spero di trovarla anche qua a Roma, la cercherò di sicuro. Le tue frittelle non fritte sono squisite e poi le tue parole sul colore arancione... bè se passi da me vedrai che di affinità ne abbiamo molte, proprio oggi anche io ho postato un inno a questo colore! Che bello averti "incontrata"! A presto. Deborah

Giulia ha detto...

Romy, ho bisogno di un bel pò di arancio anch'io, qua è grigio e freddo... brrr...
Mi piace un sacco il tuo succo mantecato, a merenda lo provo!
Un bacione

Patrizia ha detto...

ma siiii ed ora cara Romina faro' anche la tua mi piace moltissimo la batata e anche solo con sale e olio come la mangiavo da piccola e poi " arancione proprio come piace anche a me...punto in comune :)))

Nuccio Gatto ha detto...

Che bellissima presentazione e che bontà saranno le tue frittelle poi il non fritte è il massimo, ciao e alla prox.

a.o. ha detto...

Le tue frittelle mi fanno gola.
Buon arancione, Romy!

sciopina ha detto...

romina mi piace assai questa monografia della colazione. Che bello regalarsi queste delizie al mattino, sedersi con calma e godersele. Ti invidio tanto..

Blueberry ha detto...

caspita, sai che a prima vista pensavo fosse zucca? mi ha incuriosito questa batata, la vedo sempre nel negozietto bio che frequento abitualmente, la prenderò e ti saprò dire che ricettina mi sono inventata! ma è simile alla patata in quanto a carboidrati ed elementi nutritivi?

complimenti anche per le altre ricette, davvero succulente!
chiara

isabella ha detto...

oddio dove l'hai trovata... sappi che ho un sacco di ricette ..ma nessuno spacciatore!

copertina75 - Corso per cuoco ha detto...

Non conoscevo l'esistenza della batata, sembra davvero deliziosa, mi fa venire in mente la zucca e tutte le varie ricette che si possono fare con quetso ortaggio.