venerdì 9 gennaio 2009

Il crostino dello sgombero.


In questi giorni di festa, mi è venuta voglia di rispolverare una ricetta che affonda le radici nei primordi della mia storia con quello che è, ora, mio marito.
Quando ci siamo conosciuti lui era separato da due anni, con un bambino di poco più di cinque: fu amore a prima vista, e ci ritrovammo a fare tutto insieme come fosse la più normale e naturale delle cose, come se ci fossimo da sempre conosciuti....
Lui aveva da qualche giorno comprato un appartamento : aveva abitato per diversi mesi dai genitori, nella sua vecchia cameretta, e per un uomo di trentasei anni con un figlio, ritrovarsi a fare il figlio lui stesso ...non era stato affatto facile: quindi, l'acquisto di una casa per lui e per il bimbo era stato un passo davvero tanto ambìto, ed era visto come l'inizio di una nuova vita da adulto, un riprendersi le proprie abitudini, i propri spazi, i propri tempi.
Poi siamo diventati una vera famiglia: ma all'inizio c'è voluto cuore, pazienza, lungimiranza....Ci ho messo tantissimo tempo prima di andare ad abitare stabilmente in quell'appartamento, nel pieno rispetto dei tempi del bimbo, specialmente nei giorni in cui era dal babbo....
Ma, nei giorni in cui restava dalla mamma, quella fu la nostra prima, vera casa....e lo fu da subito!
Due giorni dopo che ci eravamo conosciuti già eravamo a tingere le pareti insieme: la nostra prima cenetta da innamorati fu su un divano (l'unico mobile che c'era in casa!), coi piatti di carta appoggiati su una tavola messa su due cavalletti!
Menù: una teglina di melanzane alla parmigiana fatta da me e da me portata in tutta fretta in motorino, avvolta in un maglione perchè non si freddasse, e la salsina di questi crostini, ribattezzati " i crostini dello sgombero", che avevo accomodato in una ciotolina, portandomi appresso i Krissprolls. Questa ricetta me l'ero inventata di sana pianta, sulla base di un racconto che lui mi aveva fatto, su qualcosa del genere che avea assaggiato in nord-europa durante un viaggio di lavoro ( non ci avevo capito granchè, in quella descrizione, quindi... andai a braccio! ); ma soprattutto mi ero arrangiata, e di corsa, con quel che avevo in casa!
Fu una cenetta bellissima, in mezzo a pennellesse e a fogli di giornale....avete presente Mimì e Rodolfo ne " la Bohème? " Ridemmo e chiacchierammo per tutto il tempo...non la smettevamo più di parlare!

Siamo andati a mangiare in tanti ristoranti incantevoli, abbiamo fatto insieme tante buone cenette e pranzettini da marito e moglie nella nostra nuova casa: ma dopo quindici anni il ricordo del Crostino dello Sgombero è ancora vivo sui nostri palati...e nei nostri cuori!

Le dosi sono molto abbondanti....( io le dimezzo sempre...)

CROSTINO DELLO SGOMBERO....

Una confezione di Philadelfia da 250 g
2 barattolini di uova di lompo, uno scuro, uno rosso
un limone bio
una piccola cipolla rossa
sale, pepe, aneto
crostini tipo Krissprolls
un filo di olio extravergine

In una terrina mescolate bene, anche, se volete, con una frusta, il fromaggio quark, rendendolo morbido e spumoso.
Tritate finissima la cipolla rossa, mettetela in un canovaccio e strizzatela bene: faciliterete la fuoriuscita degli acidi, e risulterà. essendo consumata cruda, più digeribile.
Mischiate con delicatezza, con l'aiuto di un cucchiaio, il formaggio alla cipolla, unendo le uova di lompo ed il succo del limone, sale, pepe.
Servite spalmandola abbondantemente sui crostini, a temperatura ambiente, spolverandoli di aneto ( nella foto non c'è, ho messo una fogliolina di prezzemolo giusto a guarnire...) con qualche sottilissima fettina di limone, se volete, e magari passando sopra un filo, ma proprio un filo, di olio....

P.S. Dato il carattere "marino" di questi crostini ,possono essere un gustoso spuntino veloce assieme ad un sencha giapponese, dal gusto iodato di alga....
Ma sono molto buoni anche con una insalatina mista, magari impreziosita da qualche gamberetto, ed un prosecco!

Anche se non si tratta che di un crostino, vorrei partecipare con questa semplice ricetta alla raccolta La Tua Prima Cenetta per Lui del blog Semi di Papavero: una raccolta davvero carina, e, credo, finalizzata anche a conoscerci un po' meglio!

21 commenti:

Serena ha detto...

Romy il tuo racconto mi ha conquistata, è così romantico... Della ricetta mi ha incuriosito soprattutto la procedura per far perdere gli acidi alla cipolla, pensa che io sono una grande amante della cipolla cruda, sotto forma di panzanella, taboulé e guarnizione per formaggi molli o zuppe di pesce, da aggiungere all'ultimo momento... ma non sapevo di questa pratica che, se mi evitasse i bruciori di stomaco notturni post-cipollata, mi renderebbe ancora più gradito mangiarla!

Paola ha detto...

Bella storia d'amore, molto coinvolgente e mi sembra anche molto duratura!! Complimenti!!

Dida70 ha detto...

Romy...
quanto sono romantici i tuoi post ... sei di una bellezza unica ... questa storia mi ha fatto commuovere ... permetti anche a me di passarti un premio?
ti abbraccio dolce Romy e ti auguro un buon fine settimana
dida

la Susina ha detto...

Buono!!!!!! Anche io sono tornata dai miei dopo 3 anni di convivenza e non è per niente facile, quindi, lo capisco eccome!!! Auguri per tutto dolcissima Romy!! ^_^

Giulia ha detto...

Romy, mammamia, quanta dolcezza nel tuo racconto, che bell'amore, il vostro, che si fiuta!...
Qunado ci sono i figli di mezzo, ci vuole sempre un bel pò di accortezze, ma alla fine il risultato ti ripaga!
La cipolla cruda si che può essere un problema, ma a parte il tuo modo ( che non conoscevo) la si può marinare nel succo di limone, nell'acqua con l'aceto, buttare sopra l'acqua bollente oppure aggiungere del sale e dello zucchero, mescolare e sciacquare dopo 10 minuti.

Baci!

Elena ha detto...

dolce racconto e che ricettina gustosa. Ho letto sul blog di Dida che purtroppo qualcosa ci accomuna...

Mary ha detto...

ti premio questi deliziosi crostini ....passi da me a ritirare un bacio!

Manuela e Silvia ha detto...

ci sa di raffinato questo piatto, e poi si presenta anche particolare...si...si potrebbe anche provare...
bacioni

a.o. ha detto...

Evviva il crostino dello sgombero ovvero dell'amore che si scopre e si rivela, che si manifesta in quel turbine di azioni trepidanti che l'inizio di una storia, per sempre, imprime nella memoria.

Ristoranti, alberghi, cene di gala: non ce n'è per nessuno, il crostino è il crostino!

ciao Romy
a.o.

papavero di campo ha detto...

deliziosa romantica buongustaia fin da subito!

mi ti stai configurando come una fata che qualsiasi cosa a tiro rende bella nuova incantevole,
hai molti talenti ma in primis un cuore generoso e sincero,
che bella persona sei romy!

Giulia ha detto...

Romy, a proposito, sei vuoi, posso chiedere alle mie amiche scandinave le informazioni su questa cremina! Sai in quale paese l'aveva mangiata il tuo marito?

Elena Bruno ha detto...

Che tenerezza!!! Il racconto ha reso ancora più gustoso questo sfizioso antipastino. Buon fine settimana

Snooky doodle ha detto...

che bella storia :) mi ha fatto piaccere leggerla. Questo sembra buonissimo . lo provero !

marcella candido cianchetti ha detto...

che bel racconto ed mi è piaciuto molto cuore ecc.... modo intelligente x superare la novità che rappesentavi tu x il bimbo,la tua cenetta tra pennellesse parmigiana avvolta in maglione di lana ecc.. non solo è un bellissimo spaccato di vita reale ,ma mi ha ricordato stesse situazioni del mio passato grazie.Ottima e golosi i tuoi crostini da fare sicuramente buona domenica

Romy ha detto...

@ Onde99 Sì, mettere la cipolla in un canovaccio e strizzarla aiuta, e non poco...l'importante è non togliere tutti i succhi ,col rischio di renderla troppo asciutta: per altre procedure, vedi anche il commento di Rossa di Sera: alcuni dei metodi da lei consigliati li conoscevo, come quello di versare sopra acqua bollente, o salare e sciacquare ( lo faccio anche per i pomodorini, a volte!...); altri no! Bacioni :-)

@ Paola Lo spero tanto! Grazie mille delle tue belle parole...:-)

@ Dida70 Mamma mia, che bei complimenti! Grazie del premio: sono proprio felice che tu abbia pensato a me! Baci :-)

@ Susina E' dura ,vero? Eppure tutte le esperienze insegnano, anche le più amare: e soprattutto ci fanno capire meglio quello che vogliamo; tutto ci sembra più chiaro! Grazie mille per essere passata e per le tue parole gentili! Ti abbraccio :-)

@ Rossa di Sera Giulia, sei un vulcano di idee, e di sapere culinario! Grazie per tutte le dritte su come "ammansire" la cipolla cruda, e, soprattutto, per le cose carine che mi hai detto! Un abbraccio :-)

@ Elena Mi dispiace...il dolore è, purtroppo, un prezzo che tutti nella vita paghiamo: spero che certe vicende ci abbiano almeno aiutato a capire gli altri, e a guardare alla vita con slancio e comprensione verso il prossimo...il mio babbo, col suo coraggio, mi ha lasciato un'eredità più preziosa di qualsiasi tesoro: una testimonianza di forza interiore, di amore, di pazienza che avrò sempre davanti agli occhi, e che cercherò di seguire, quando mi sentirò in difficoltà...Ti stringo forte

@ Mary Grazie....arrivo! Baci :-D

@ Manu e Silvia Belle bimbe, provate , provate! Spero che vi piacciano, questi crostini: sono davvero anche molto carini da presentare in tavola! 2 baci :-)

@ Aiuola Odorosa E' vero... Pane, Amore e CasaMia è sempre una triade vincente! Buonissima giornata, simpatica Aiuola! :-)

@ Papavero di Campo Oddio, ragazze...mi fate diventare di tutte le sfumature di rosso conosciute!Cosa c'è di più straordinario dell'immagine di una fatina che, con un tocco di bacchetta, semina magia nella propria casa? Vorrei davvero essere così, sarebbe bellissimo...Invece sono soltanto un'apprendista-fatina! Come ti ho detto, ce la metto proprio tutta...ma devo farne, ancora, di strada!

@ Rossa di Sera Credo fosse a Lulea, in Svezia...ora poi glielo domando, ma è quasi sicuro...Grazie, cara...sono curiosa! Forse anche Brii lo sa, non ci avevo pensato...fammi sapere! :-)

@ Twostella Grazie mille, carissima...buon fine settimana anche a te! Baci :-)

@ Snooky Doodle Ciao! Benvenuta! Ho scuriosato sul tuo blog, ed ho visto che sei una maga nel decorare le torte! Quindi, sperando che tu torni a trovarmi, ti offro virtualmente proprio una bella fetta di torta al cioccolato! Buona domenica! :-)

@ Marcella Candido Cianchetti Grazie, sono contenta che il racconto ti sia piaciuto: e anche che abbiamo pian piano scoperto di avere, oltre che l'amore per la cucina, anche altre cose in comune! baci :-)

sciopina ha detto...

Che romantico!mi hai dato veramente l'impressione di mimi' e rodolfo. me l'immagino proprio cosi' col divano e la tavola dove marcello dipingeva..e mi pare che il crostino sia anche tanto buono..a me piacciono molto queste salsette e cremine, sono la mia passione..
bacioni
sciopina

Günther ha detto...

è un crostino decisamente curioso originale ma che mi piace tanto, anche il metodo per rendere più accettabile la cipolla

Romy ha detto...

@ Sciopina Ciao! Salsette e cremine sono davvero invitanti: in particolare questa è anche leggera: come vedi non ci sono maionese, burro, panna di sorta, quindi, con del pane caldo ed un 'insalatina, abbiamo una cenetta leggera e gustosa, perfetta per essere gustata davanti al film preferito...inoltre, conservata in frigo, ci mantiene perfetta per due/tre giorni! baci :-)

@ Gunther Anche tu sei un amante della cipolla cruda? Noi toscani la adoriamo con la zuppa di verdure...uhmmmm!:-P Ti abbraccio :-)

Semidipapavero ha detto...

Bellissimo racconto, sono felice che l hai voluto condividere con noi! Elga

carmen ha detto...

che atmosfera romantica!!!! a me mancano queste cose, non so proprio essere romantica, un saluto
ps la tua cremina deve essere buonissima

Romy ha detto...

@ Elga Grazie! Io sono abbastanza timida ,nel parlare d'amore...ma qui è come essere tra amiche e le parole mi sono venute fuori in maniera naturale! Ti abbraccio

@ Carmen Non sei romantica...e allora? Avrai mille altre virtù! E poi, il romanticismo, a volte, fa prendere certi abbagli! O forse....sei romantica, ma in un modo tutto tuo, particolare....romanticismo non è soltanto fare le cenette a due, scambiarsi paroline a tavola apparecchiata di rosa, festeggiare san Valentino, ricevere e donare rosse rosse: romanticismo è anche avere sentimenti puri, schietti, esserci nel momento del bisogno, dare amore e amicizia concretamente a chi ci sta intorno, apprezzare ciò che di bello la vita ci dà! Romantico è anche aprire un blog di cucina, per condividere con gli altri la propria passione culinaria! Un bacione e buona giornata! :-)