venerdì 5 dicembre 2008

Biscottini alle spezie stile Masala Chai...


Ho due cestini pieni di spezie: alcune devo ancora capire come "funzionino", altre magari sono un po' troppo vecchie per utilizzarle, ma sono per me il ricordo olfattivo e colorato di un viaggio, o di un luogo; altre ancora sono un po' troppo impegnative per usarle a cuor leggero, o a sproposito. Finisco quindi per adoperare più o meno i soliti barattolini: ma ogni tanto faccio un "tour" olfattivo, per rinfrescare la memoria. Stavo leggendo del Chai indiano, in particolare del Masala Chai ( o Garam Chai ), il tè così amato in questa regione: viene venduto agli angoli delle strade e in tutti i luoghi pubblici dai Chai Wallas, che richiamano l'attenzione dei passanti a gran voce. Viene servito rigorosamente in bicchierini monouso, spesso di terracotta, per scongiurare il pericolo di toccare con le labbra ciò che GIA' le labbra di un Paria abbiano toccato. E non è raro che l'aroma del tè, delle spezie e del latte si fonda, con uno strano effetto, al gusto terroso della coppetta in cui viene bevuto...Se fate attenzione, potrete vederlo far capolino anche in qualche film Bollywoodiano!
Il Masala Chai, quindi, è un tè nero, addizionato di spezie quali cardamomo, cannella, chiodi di garofano, servito con molto latte e molto zucchero...Il pensiero di questa sapiente, profumata miscela mi ha fatto venir voglia di riproporre questi sapori nei biscotti che volevo fare il pomeriggio. Ho sfornato quindi dei biscotti speziati, ma in maniera delicata, aromatici e leggermente piccanti: accostati al darjeeling del pomeriggio, devo dire che mi hanno soddisfatto...eccome! Sono simili a semplicissime frolle: quindi basta avere:

200 g farina ( + farina extra quanta ne prende la pasta: vedi sotto )
50 g di farina di mandorle
125 g di zucchero
125 g di burro ( ho usato quello a basso contenuto di colesterolo )
un pizzico di sale
1 uovo+ una chiara

Ho messo in una ciotola gli ingredienti secchi: a questi ho aggiunto...

Una generosa macinata di noce moscata e di pepe
mezzo cucchiaino scarso di chiodi di garofano in polvere
mezzo cucchiaino scarso di zenzero in polvere
due cucchiaini di cannella in polvere
un cucchiaio di semi di papavero
15/20 semi di cardamomo , privati della buccia e aperti a fare uscire i semini

A questo ho aggiunto l'uovo e la chiara: ho messo poi un altro po' di farina, fino a far raggiungere al mio impasto una consistenza tipo frolla .
Ho acceso il forno a 150°( il mio è ventilato: quindi, per quello normale, vanno bene anche 160° )
Ho steso la pasta alta circa un centimetro e mezzo, ritagliandola poi con delle formine a mezzaluna. Ho posto i biscotti sulla placca coperta da cartaforno e li ho lasciati una mezz'ora a cuocere: devono diventare friabili, ma senza scurirsi; quindi ,all'occorrenza, usate l'alluminio da porvi sopra negli ultimi istanti di cottura!
Accompagnateli, come ho detto, con un tè darjeeling: il delicato sentore di noce moscata che lo caratterizza potrà accompagnare le note delle spezie con garbo: ma ,forse, è il più corposo tè Assam , con una nube di latte, che potrebbe risultare il compagno ideale di questi profumati dolcetti!



11 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

questi biscotti sono davvero ben speziati!! con tutti questi sapori e profumi diversi..ci incuriosiscono moltissimo!!
bacioni

Fantasilandia ha detto...

Romyyyyyyyyyyyyyy
ho fatto la tua Tartara di pesce spada!!!!! E piaciuta da morire!!!!!!!
Mi hai fatto fare un bel figurone!!
Grazieeeeeeee
Posso avere 3000 biscottini?!!!!!
Baciuzzi e buon week

nini ha detto...

miam..questi biscotti li devo proprio provare!!!sono davvero tentanti!!!

Mirtilla ha detto...

ma che belli romy!!!
te li scopiazzo cara mia!!

Romy ha detto...

@ Ciao, tesore! Sono profumatissimi: a me piacciono molto col tè, ma devo dire che anche come dopo-pasto, con un buon caffè, non sono male! Buona domenica! :-)

@ Fantasilandia Sono contenta che la mia ricettina sia stata ben accolta! Vado a farti i 3000 biscottini...Baci! :-)

@Nini Benvenuta! Quando li avrai provati, fammi sapere...un abbraccio e buona domenica anche a te! :-)

@Mirtilla scopiazzare è d'obbligo! Ti abbraccio forte, cara Mirtillina! :-)

Carla ha detto...

Ciao Romy!
Ora ti ringrazio molto per avermi votato...poi passo con calma e mi leggo tutto il post...
Un bacio grandissimo :)))
CArla

Anonimo ha detto...

hai sempre delle intuizioni incredibili, e una grande creativita`. Io vado di darjeeling mi sa, l'assam e` troppo per me.
Se vuoi leggere qualcosa sul masala chai ne avevo scritto qui ;)

Romy ha detto...

@ Carla Grazie di essere passata! Ho visto che il tuo post del Tea Award non è rimasto inosservato, e che non sono stata l'unica a cui è piaciuto così tanto...bravissima! Buona domenica, un bacio

@ Kja Chiara, grazie dei complimenti! Sono proprio felice che la mia ricettina ti sia piaciuta! Sono andata a vedere il link che mi hai proposto: un post davvero interessante: la storia di Robert Bruce, così dettagliata e così veritiera, non l'avevo mai letta da nessuna parte! Davvero bello da leggere, come del resto lo sono sempre i tuoi post...ti abbraccio forte :-)

papavero di campo ha detto...

biscotti speziati per dare plus valore al rito del tè,
bravissima romy con la tua accattivante ricetta dolce!

Romy ha detto...

@ Papavero di campo Amo il rituale del tè,o meglio...i rituali! Sarebbe bello officiarne uno diverso ogni giorno: tè all'inglese, all'indiana, alla russa, alla tibetana, tè bianco cinese, tè sencha col sushi... e così via! Ma è bello anche che ognuno si costruisca il proprio: mi piacciono i rituali in cucina! Buona serata e un abbraccio, carissima! :-)

papavero di campo ha detto...

cara romy nel rituale c'è un impegno una devozione una volontà il tè merita ogni nostro rito ed ogni meditazione!
buon lunedì di festa!