Un risotto, insomma, da non far sapere al contadino....
Il cacio con le pere mi piace tantissimo...
Trovo che certi accostamenti , anche se collaudatissimi, portino sempre con sè il brivido dell'azzardo: fichi e prosciutto, pecorino e miele, carne e frutta, speck e prugne.... questi constrastanti ma riusciti matrimoni stimolano ed accarezzano tutti i nostri sensi , e nella loro completezza, con mille sfumature di sapore...sono una sinfonia di profumi e di colori: ma, soprattutto, creano di sè, nella nostra mente, un quadro che ha profondità...sono sapori a tutto tondo, insomma, che hanno il dono della multidimensione.
Ho voluto un risotto cremoso, in cui il dolce ed il salato si fondessero in un'alchimia non forzata, naturale...sullo sfondo però ho pensato a dei sentori che "asciugassero" un po' il piatto, affinchè non risultasse troppo morbido, candido ed "infantile"....Il vino bianco e l'anice stellato mi sono sembrati perfetti....
RISOTTO CACIO E PERE...dosi per tre persone
riso ( ho utilizzato il vialone ) la dose che siete soliti usare per tre persone nei risotti ( circa 230 g, direi )
tre belle pere ruggine ( se sono piccole quattro ) non troppo mature
un bel porro
vino bianco
100 g di robiola
tre cucchiai di grana grattugiato+ quello da portare in tavola+ quello eventuale per la cialdina della foto
margarina ed olio EVO
sale, pepe
dado da brodo
un chiodo di garofano
cannella in polvere
due anici stellati
Sbucciate le pere...Ricavatene qualche fettina sottile, che servirà per decorazione e che metterete in acqua fredda acidulata, perchè non annerisca. Fatele a dadolini.
Preparate un brodo leggero col dado.
Mettete una pera ( a dadolini, appunto ), a cuocere brevemente a fuoco vivo in un padellino, con un po' di margarina: cospargetela di pepe nero abbondante, poca cannella in polvere...mettete un chiodo di garofano...Dovrà diventare ben dorata. Spegnete e mettete da parte.
Intanto fate rosolare la cima bianca e tenera del porro, tagliata a fettine sottilissime, in due cucchiai di olio e in uno di margarina....Cuocetela finchè non sarà cotta, eventualmente aggiungendo poca acqua e stufando, in modo che resti chiara e morbida.
A questo punto unite il riso, e sfumate con vino bianco: tostatelo bene facendolo evaporare ed insaporire, poi cominciate ad allungare col brodo, unendo anche i due anici stellati.
Dopo qualche minuto unite i restanti dadolini di pera, portando la cottura sino al termine. Poco prima di terminare la cottura togliete gli anici stellati .
A questo punto mantecate con la robiola e con i cucchiai di parmigiano...
Portate in tavola mettendo le fettine scolate ed asciugate a lato del riso, ed i dadolini saltati con le spezie, riscaldati brevemente a fuoco vivo, sopra il riso.
Portate in tavola altro grana....
Se vorrete aggiungere una cialdina di grana come quella della foto, potrete farla al forno tradizionale, ma anche nel microonde....io ho fatto così!
Ho mescolato a due/tre cucchiai da minestra di grana grattugiato un mezzo cucchiaino scarso di farina, miscelando bene...Poi ho messo un po' di composto in un ciottolino adatto al microonde, largo circa 10 cm, in modo che il fondo ne fosse coperto, e l'ho passato alla massima potenza per pochissimi secondi ( bisogna controllare che non prenda colore ).
Ho staccato dal ciottolino la cialda e l'ho fatta ben raffreddare...con queste dosi ne vengono tre o quattro.
17 commenti:
Tu lo fai con il porro?Me lo consigli Romy?Io di solito uso la cipolla bianca!
Favoloso questo abbinamento, non smetterò mai di amarlo...
Uh, Romy dovresti provare a fare il gelato cacio e pere se non l'hai mai fatto. Penso che potrebbe piacerti...
Buon pomeriggio!
Sembra davvero buono e poi che dire della presentazione?? Da 3 stelle Michelin!!
ricetta interessante, e bellissima presentazione! ciao ciao buona giornata
Romina, sai stavo leggendo "cacio e pepe".. poi dopo mi son resa conto che il discorso era più ghiotto!
E' davvero ottimo, avevo sperimentato un risottino simile!
Baci!
mmmhhhh.... buonissimo.... mi piace, l'anno corso l'ho assaggiato ad una cena, era veramente particolare, grazie, me lo hai fatto ritornare in mente, l'avevo lasciato sepolto lì in un angolino della memoria, promettendomi di provarlo a casa....
un bacione, buona paqua!
ciao cara romina!
Originale accostamento di sapori....bravissima come sempre!
Slurpe!! Eccezionale!!! lo devo provare, adoro il cacio con le pere!!
Il contrasto dolce-salato e gli abbinamenti con frutta e co piacciono moltissimo anche a noi!
neanche a dirlo che questo risotto dobbiamo proprio provarlo..sembra così cremoso!
e poi nella spiegazione sei stata davvero molto dettagliata e precisa!!
un bacione e un augurio per una Pasqua serena!
bellissima questa preparazione,e come l'hai presentata alla grande!!!
ti auguro una serena Pasqua ;)
L'hai anche presentato divinamente Romy, brava davvero! Adoro tutti gli abbinamenti che hai elencato e sono sempre aperta a provarne di nuovi.
Un bacione cara e buona Pasqua!
Deve essere strepitoso!lo proverò di sicuro :)
Ti auguro una serena Pasqua!
Hai interpretato magistralmente il segreto da nascondere al contadino! Un risotto superbo, che talvolta ho tentato anch'io, traendone, però, come hai detto tu, un gusto un po' troppo ingenuo... che il segreto stia proprio nell'anice stellato? Ti abbraccio forte mia cara Romy delle Rose, ti auguro un buon lavoro nella tua oasi fiorita, dove so che stai affrontando una faticaccia immane e una dolcissima Pasqua
scccccccc non glielo facciamo sapere............ ehhehe
Romina ti auguro di trascorrere una serena Pasqua e ti mando un bacetto
Pippi
Pssst psssssssst !
Bisbiglio piano, sono l'ultimo arrivato, belle le tue ricette !!
Mo' ne provo qualcuna, se non ti dispiace ...
Questa mi ispira proprio, è pure facile per uno come me che sta ancora imparando, però sui risotti so' forte !!
Lascio volentieri un bisbiglio per questo risotto cacio e pere...Buuuuooooonooooooooo. Cia Rorò.bedarita
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