Questi biscottini mi hanno lasciato un po' perplessa: belli a vedersi, buonissimo il sapore, la consistenza invece lascia un po' a desiderare, almeno in questo primo tentativo. Ma credo che con qualche accorgimento si possano avere ottimi risultati con questa pasta, specialmente se utilizzata per crostate. L'idea nasce dal mio amore per le prugne secche: infilare la mano nel barattolo, prenderne una, morbida, lucida,profumata e dolcissima, ed addentarla senza sensi di colpa (ha pochissime calorie..) è un piccolo, ma autentico gesto di voluttà. Prendendo spunto da alcuni libriccini di ricette americane, ho scoperto che al di là dell'oceano si utilizza, in alcuni frangenti, una densa purea di prugne secche al posto del burro, delle uova e di parte dello zucchero nella pasta delle crostate. Partiamo quindi da questa ricetta, dato che la purea deve riposare al freddo in frigorifero per molte ore.
Purea di prugna
1 tazza e mezzo di prugne secche
circa sei cucchiai di acqua molto fredda
Si tratta semplicemente di frullare le prugne ad altissima velocità per due o tre minuti, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua fino a raggiungere una consistenza pastosa e cremosa, simile a quella del burro ammorbidito a temperatura ambiente, per intenderci. Il tutto, come ho detto, va riposto in un contenitore in frigo.
La ricetta della frolla super-light, poi, è tutta qui:
22o g di farina (io ho usato un misto di 00 e di farro per valorizzare la "rusticità" di questa preparazione)
35/40 g di zucchero (va bene anche di canna)
4 cucchiaioni MOLTO abbondanti di pasta di prugne
un pizzichino di sale
mezza bustina di lievito per dolci
due o tre cucchiai di latte freddo di frigorifero
Si setaccia la farina con il lievito, si unisce il sale,lo zucchero, la pasta di prugne e via via un poco di acqua, impastando tutto velocemente fino a raggiungere la consistenza di una vera frolla .
Questa pasta, però, va utilizzata subito, e non deve riposare in frigo: io ne ho fatto dei biscottini, dopo averla stesa all'altezza di mezzo centimetro e infornata in forno ventilato a 180° per 10/12 minuti. Ma credo che farcirla per crostate dia risultati più soddisfacenti : immagino, ad esempio , che possa essere utilizzata con successo per piccoli strudel, dato che il sapore della prugna con quello della cannella, della mela, dei pinoli...si sposa molto bene. Magari fra qualche giorno farò un tentativo...
Purea di prugna
1 tazza e mezzo di prugne secche
circa sei cucchiai di acqua molto fredda
Si tratta semplicemente di frullare le prugne ad altissima velocità per due o tre minuti, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua fino a raggiungere una consistenza pastosa e cremosa, simile a quella del burro ammorbidito a temperatura ambiente, per intenderci. Il tutto, come ho detto, va riposto in un contenitore in frigo.
La ricetta della frolla super-light, poi, è tutta qui:
22o g di farina (io ho usato un misto di 00 e di farro per valorizzare la "rusticità" di questa preparazione)
35/40 g di zucchero (va bene anche di canna)
4 cucchiaioni MOLTO abbondanti di pasta di prugne
un pizzichino di sale
mezza bustina di lievito per dolci
due o tre cucchiai di latte freddo di frigorifero
Si setaccia la farina con il lievito, si unisce il sale,lo zucchero, la pasta di prugne e via via un poco di acqua, impastando tutto velocemente fino a raggiungere la consistenza di una vera frolla .
Questa pasta, però, va utilizzata subito, e non deve riposare in frigo: io ne ho fatto dei biscottini, dopo averla stesa all'altezza di mezzo centimetro e infornata in forno ventilato a 180° per 10/12 minuti. Ma credo che farcirla per crostate dia risultati più soddisfacenti : immagino, ad esempio , che possa essere utilizzata con successo per piccoli strudel, dato che il sapore della prugna con quello della cannella, della mela, dei pinoli...si sposa molto bene. Magari fra qualche giorno farò un tentativo...
3 commenti:
Graziosa la tua teierina :-)
L'idea di una pasta frolla light è molto interessante; una delle ragioni per cui la faccio di rado è proprio la consistente presenza del burro.
Se aggiungessi anche un po' di yougurt nell'impasto?
Quella teierina è la mia passione...la mia prima, piccola Yixing! Sì, forse un poco di yogurth nell'impasto può essere una soluzione interessante, ma credo...ehm...di aver sbagliato il tipo di lievito che ho messo nell'impasto ( l'ho visto solo dopo che era per dolci a microonde ): per questo mi erano venuti un po' "gommosetti" ( però il sapore...che buono! :P ). Quindi, data per buona la ricetta, voglio riprovare ,e sono sicura che il risultato non sarà deludente...ciao,baci!
Ciao Romy,
piacere di conoscerti!
Finora ho letto solo questa ricetta ma il tuo blog è già tra i miei preferiti.
Quindi hai avuto modo di confermare la validità della ricetta?
Ti prego di non lasciare a me l'onore/onere di confermare questa grande idea perché sono solo un dilettante.
Grazie comunque,
è proprio una bella idea.
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