sabato 9 agosto 2008

Minestra di fave e lattuga.





Questa minestra è una della mie preferite. La foto non rende ( un po' per colpa mia ,un po' per colpa della macchinetta che non è della più dotate...) ma il suo color verde tenerino e la sua consistenza cremosa la rendono davvero invitante...Oltretutto è velocissima da prepararsi, è economica e si presta bene, a seconda della temperatura a cui viene servita, sia all'estate che all'inverno: nel primo caso, fornisce al corpo acqua e sali minerali in quantità: nel secondo , quando fuori fa freddo, è corroborante e consolante e, se il parmigiano e il pane vengono messi in abbondanza, anche molto nutriente. Vengono utilizzate le foglie esterne della lattuga, oltretutto le più ricche si clorofilla, e quindi i croccanti cuoricini possono essere messi da parte per farne un contorno ( della serie non si butta mai nulla...)

IMPORTANTE: la ricetta che darò è fatta con la pentola a pressione: chi non la possiede o non la vuole usare, basta che raddoppi i tempi di cottura e metta un po' di acqua in più.

MINESTRA DI FAVE E LATTUGA


Due grossi cespi di lattuga
100 g di pancetta
250 g di fave secche sgusciate che non necessitino di ammollo
1 spicchio di aglio
1 dado vegetale
2 cucchiai di olio evo ( più altro olio per condire a crudo )
parmigiano o pecorino fresco
dadolini di pane raffermo o passati in forno


Pulire bene le lattughe, eliminando le due o tre foglie più esterne ( di solito molto sciupate ) e togliendo i cuori. Farle a pezzettoni con le mani.
Mettere direttamente in pentola a pressione l'olio, scaldarvi velocemente l'aglio, che poi toglierete, soffriggere la pancetta, precedentemente passata nel mixer fino a ridurla in pezzettini piccolissimi ( durante la cottura, la toccherete spesso col mestolo per "sgranarla" se si fosse un po' troppo ridotta in crema ...)
Mettere in pentola le fave, farle insaporire velocemente e aggiungere acqua, fino a coprirle, unendo metà del dado vegetale. Chiudere la pentola e contare, più o meno, venti minuti dal sibilo. Le fave, comunque, devono esserli ridotte quasi in purè, e l'acqua quasi sparita: la lattuga, infatti, nel cuocere ne rilascerà ancora...
Aggiungere la lattuga ( vi sembrerà una quantità esagerata, ma, una volta cotta, si ridurrà a ben poca cosa! ) e il restante dado; cuocere quindi altri 6 o 7 minuti dal sibilo.
Scoprire la minestra e farla riposare.
Aggiungerete poi un filo di olio a crudo, pepe, parmigiano o pecorino tagliati con la mandolina ( o a tocchettini ), cubettini di pane.
Buon appetito!
P.S. Ora che ci penso, secondo me un tocco di noce moscata non può dispiacere....vale la pena di tentare!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie Romy per aver aderito alla raccolta di ricette : zuppe e minestre.
E molto interesante la tua minestra.
Ciao
Cristina