La pasticceria Gemmi è un vero paradiso: un angolo incantato scoperto per caso a Sarzana, il mese scorso....In occasione dell'Acoustic Guitar Meeting, manifestazione stupenda, in cui ho avuto occasione di fare il pieno di ottima musica , non ho mancato di scuriosare con mio marito per la città.... e per combinazione mi sono ritrovata in questo luogo fatato....
Silvano Gemmi nel 1943 rilevò "Il Loggiato", fondato in epoca napoleonica da pasticceri svizzeri, su quella che in antichità era la Via Francigena, e ne fece un vero e proprio gioiello di famiglia, e della sua città....Famosissima la sua "Spungata", una sfoglia azzima ripiena di canditi, mandorle e mele, friabilissima, profumata e leggera....ma anche i suoi buccellati, le cioccolate in tazza, e i meravigliosi cheescakes declinati nelle varianti più preziose, a cui, come vedete, non ho saputo restistere....
Ma oltre alla qualità altissima dei prodotti, è l'atmosfera elegante, gioiosa, brillante, quella che colpisce...il servizio impeccabile, la bellezza delle sale tutte diverse, alcune al chiuso, altre all'aperto...alcune luminose altre più soffuse....alcune che occhieggiano alla toscana, altre che paiono un angolo di Francia....E il tutto ad un prezzo davvero abbordabile, credetemi....
Ma al Gemmi si possono anche fare piccoli acquisti: ho acquistato un tè alla Violetta, della Compagnie du Kinkiliba....
Si tratta di un ceylon profumatissimo, ma , come è giusto che sia, più al naso che al palato. Ho pensato bene di accompagnarlo con qualcosa di altrettanto fiorito, e che chiudesse il cerchio di un sogno colorato di violetto..... il mio colore preferito!
Frittelle di Pasta Madre con burro, miele, fiori di Lavanda....
Quando rinfrescate la vostra Pasta Madre, quante volte non sapete come utilizzare quei pochi etti che magari sono di troppo....alle amiche l'avete già regalata....una piccola scorta nel freezer c'è già...non avete tempo e voglia di impastare e di aspettare lunghe, lentissime lievitazioni....
FrancescaV, che di Lievito Madre se ne intende, eccome! in questo post ci insegna che è facile e possibile preparare in tempi record delle ottime frittelle, da spalmare di burro, marmellata....da aprire e farcire con morbide creme...
Dolci quanto basta, croccantissime fuori e tenere all'interno, mantengono il retrogusto lievemente acido della pasta madre, che le rende assai interessanti e versatili, oltre che molto molto appetitose!
Rispetto alla ricetta che ho citato, però, ho utilizzato due cucchiai di zucchero e, anzichè il bicarbonato, che non avevo in casa, questo lievito, di cui ho sempre una generosa scorta nello stipetto....
Ho completato con un tenero fiocco di burro di malga, da lasciar sciogliere dolcemente sulla frittella ancora calda, con poco miele millefiori e con qualche fiore fresco di lavanda....delizioso!
Grazie mille, dunque, Francesca, per averci proposto questa ricetta!
Silvano Gemmi nel 1943 rilevò "Il Loggiato", fondato in epoca napoleonica da pasticceri svizzeri, su quella che in antichità era la Via Francigena, e ne fece un vero e proprio gioiello di famiglia, e della sua città....Famosissima la sua "Spungata", una sfoglia azzima ripiena di canditi, mandorle e mele, friabilissima, profumata e leggera....ma anche i suoi buccellati, le cioccolate in tazza, e i meravigliosi cheescakes declinati nelle varianti più preziose, a cui, come vedete, non ho saputo restistere....
Ma oltre alla qualità altissima dei prodotti, è l'atmosfera elegante, gioiosa, brillante, quella che colpisce...il servizio impeccabile, la bellezza delle sale tutte diverse, alcune al chiuso, altre all'aperto...alcune luminose altre più soffuse....alcune che occhieggiano alla toscana, altre che paiono un angolo di Francia....E il tutto ad un prezzo davvero abbordabile, credetemi....
Ma al Gemmi si possono anche fare piccoli acquisti: ho acquistato un tè alla Violetta, della Compagnie du Kinkiliba....
Si tratta di un ceylon profumatissimo, ma , come è giusto che sia, più al naso che al palato. Ho pensato bene di accompagnarlo con qualcosa di altrettanto fiorito, e che chiudesse il cerchio di un sogno colorato di violetto..... il mio colore preferito!
Frittelle di Pasta Madre con burro, miele, fiori di Lavanda....
Quando rinfrescate la vostra Pasta Madre, quante volte non sapete come utilizzare quei pochi etti che magari sono di troppo....alle amiche l'avete già regalata....una piccola scorta nel freezer c'è già...non avete tempo e voglia di impastare e di aspettare lunghe, lentissime lievitazioni....
FrancescaV, che di Lievito Madre se ne intende, eccome! in questo post ci insegna che è facile e possibile preparare in tempi record delle ottime frittelle, da spalmare di burro, marmellata....da aprire e farcire con morbide creme...
Dolci quanto basta, croccantissime fuori e tenere all'interno, mantengono il retrogusto lievemente acido della pasta madre, che le rende assai interessanti e versatili, oltre che molto molto appetitose!
Rispetto alla ricetta che ho citato, però, ho utilizzato due cucchiai di zucchero e, anzichè il bicarbonato, che non avevo in casa, questo lievito, di cui ho sempre una generosa scorta nello stipetto....
Ho completato con un tenero fiocco di burro di malga, da lasciar sciogliere dolcemente sulla frittella ancora calda, con poco miele millefiori e con qualche fiore fresco di lavanda....delizioso!
Grazie mille, dunque, Francesca, per averci proposto questa ricetta!
16 commenti:
Ma tutto questo post è un sogno...il posto, il tè profumato alla violetta...il miele e la lavanda...che meraviglia! Se potessi in questo momento avrei gli occhi a cuoricino come i cartoni animati :D
Ma questo posto è il paradiso?! è davvero molto elegante e raffinato, arredato con gusto e stile! bello, bello, bello!
Golose queste frittelle: ottimo utilizzo della pasta madre in più e devono essere anche profumatissime!
per una pausa davvero elegante!!
un bacione romy
un posto bellissimo e come lo racconti tu mi fa sognare un vero momento di relax e di buone cose da gustare...per esempio quel tè alla reglisse, che adoro, ma certo anche alla violetta. Frittelline deliziose...peccato che la pasta madre!!!!
Un bacio :-)
Romy, le tue ricette sono fatate. Profumate, dolci, sembrano venire da un mondo meraviglioso... Ecco :-)
Se solo non avessi mandato al patibolo il mio povero Lievito madre...
Se ti interessa (ma poi ne parlerò più diffusamente sul blog), dal 2-5 luglio a Mantova si terrà la prima ed. del festival delle passioni, evento teso a mettere in luce le similitudini tra cucina e musica.
I tuoi post sono sempre così completi, belli e fatati!
Che incanto e le fritelle col tè una meraviglia!
sembra davvero di fare un passo nel passato,di respirare aria diversa!!!
baci
Caspiterina, questa ricetta di Francescav mi era sfuggita...terrò a mente!
bacioni
Che sinfonia per il palato, la vista, i profumi, che bel post!.
Io adoro la lavanda,una delle tante cose che faccio è il milele alla lavanda.
Baci Alessandra
Wow...ma ti hanno permesso di fare le foto?Stupendo...
Sai che qui a Milano in molti posti è vietato?Ti guardano come se fossi un serial killer e molti espongono il cartello di divieto...
Hai ragione è proprio un paradiso questo posto! Incantevole e affascinante...quanto vorrei essere lì! Lo terrò presente per quando andrò in Liguria :-)
Quelle frittelle alla violetta (che è anche il mio colore preferito) mi hanno fatto venire l'acquolina in bocca e a quest'ora che cosa posso mangiare per togliere questa voglia che mi hai fatto venire? Vediamo un po' cosa trovo nella mia credenza mah!
Notte! ;)
Romy... da dove comincio..
come esprimermi?
Intanto credo che quel posto meraviglio fosse proprio perfetto per te. Ti ci vedo in un posto così, è tuo, completamente tuo. Cosa avresti potuto desiderare d'altro? E' un posto incantevole, fatto su misura per te, così sembra. che trovata.. dev'essere stata una sorpresa magnifica..
E queste frittelle? Da sogno.. da-sogno! appena le ho viste mi sono sciolta, sciolta come quel burro che si mostra ormai trasparente appunto e che delicatamente ricopre la superficie del dolce.. e i fiori di lavanda danno al tutto un tocco magico come se fossero la bacchetta di una fatina fatata..
bravissima Romy, con questa pasta madre stai dando - ma come sempre d'altronde.. - il meglio di te!
che bella Sarzana...eri così vicina a me e non lo sapevo!!! sai che anni fa ho cantato al Loggiato? spettacolare....... pianoforte a coda e voce...... emozionante!!!!
ottimo metodo per sfruttare la pasta madre che avanza!!
un bacione Pippi
ma che delizia e che posti incantevoli!!un post magico...baci imma
romy bellissimo questo post, semrano immagini di un'altra epoca. Molto romantiche..grazie per l'informazione e la ricettina..
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